Diablo 2: Resurrected farà il proprio debutto fra pochi giorni su PC e console, e Blizzard ha pensato bene di pubblicare un post per ripercorrere la storia narrata nel primo capitolo e offrire così un utile riassunto a chi si avvicina per la prima volta al franchise.
A breve distanza dall'inquietante trailer cinematografico di Diablo 2: Resurrected, ecco dunque un recap degli eventi che ci hanno portato al secondo episodio di Diablo. Buona lettura!
L'Eterno Conflitto
Sin dal principio, luce e oscurità si affrontarono in una guerra infinita chiamata Eterno Conflitto, nel tentativo di ottenere il potere per controllare tutto il creato. Da un lato del Conflitto c'erano gli angeli del Paradiso Celeste, guerrieri guidati dagli Arcangeli del Concilio di Angiris, che ritenevano di poter governare i regni solo tramite l'ordine assoluto. Dall'altro, gli abitanti demoniaci degli Inferi Fiammeggianti, guidati dai Primi Maligni, Diablo, Baal e Mefisto, che ponevano al centro di tutto l'oscurità e il caos.
Tuttavia, nonostante la durata e la grandezza delle battaglie tra queste due fazioni, nessuna riuscì a mantenere a lungo il dominio sull'altra. L'Arcangelo Inarius, esausto dalla lotta infinita tra Paradiso e Inferi, cercò un modo per creare un mondo pacifico privo della lotta che aveva consumato così a lungo entrambi i regni. A questo scopo, unì le forze con un demone, Lilith, la Figlia dell'Odio, e raccolsero a sé angeli e demoni reietti a favore della loro causa per creare il regno dei mortali di Sanctuarium. Inarius sfruttò la Pietra del Mondo, un potente manufatto a lungo conteso da entrambe le fazioni, per nascondere Sanctuarium agli occhi indiscreti di Paradiso e Inferi.
Gli angeli e i demoni reietti di Sanctuarium diedero vita ai primi membri dell'umanità: i Nefilim. Quando si scoprì che il potere di queste entità surclassava quello dei loro progenitori, ci fu chi si preoccupò che esso potesse attirare l'attenzione del Paradiso Celeste e degli Inferi Fiammeggianti.
Quando Inarius se ne andò per riflettere su questa rivelazione in solitudine, Lilith, temendo per la sicurezza dei suoi figli, attraversò tutto Sanctuarium massacrando qualunque angelo e demone risiedesse nel regno. Inarius fu così costretto a esiliarla nel Vuoto e adoperare il potere della Pietra del Mondo per limitare il potere dei Nefilim. Ogni generazione diventò sempre più debole e la durata della vita dei mortali si accorciò sempre di più, finché essi non si trasformarono in una razza in possesso di ben poca conoscenza dei propri antenati.
La Guerra del Peccato
Per un po' di tempo, l'umanità visse un'esistenza pacifica a Sanctuarium, ma come per tutte le cose, non era destinata a durare. I signori degli Inferi Fiammeggianti scovarono il regno dei mortali a essi nascosto, accendendo la scintilla della grande Guerra del Peccato. La lotta vide Inarius contro le forze degli Inferi ed entrambi gli schieramenti cercarono di manipolare gli umani a unirsi alla rispettiva fazione. Entrambi cercarono di soggiogare l'umanità, coi demoni bramosi di brandire i mortali di Sanctuarium come arma nell'Eterno Conflitto, mentre Inarius desiderava mantenere il controllo del mondo perfetto che aveva creato.
Per influenzare l'umanità, i Primi Maligni degli Inferi Fiammeggianti fondarono il Tempio della Trinità. Il culto comprendeva tre gruppi devoti, all'insaputa dei mortali, agli alter ego dei Primi Maligni: Mefis, Dialon e Bala. La Trinità sedusse lentamente l'umanità verso il peccato, crescendo di numero col passare dei decenni, finché l'influenza dei Primi Maligni crebbe a dismisura. Nel tentativo di destabilizzare il potere crescente della Trinità, Inarius assunse l'identità del "Profeta" e creò la Cattedrale della Luce per predicare i principi del Paradiso Celeste.
Lo stallo tra luce e oscurità si presentò anche a Sanctuarium, come per Inferi e Paradiso. Sia la Trinità che la Cattedrale della Luce predicavano i rispettivi precetti in tutto il mondo accumulando seguaci, finché la loro partita a scacchi non venne stravolta dal ritorno della Prima Madre dell'umanità: Lilith.
Lilith ridusse le limitazioni poste sulla Pietra del Mondo da Inarius, permettendo ai Nefilim di riottenere il loro antico potere. Dopodiché, manipolò un contadino, Uldyssian ul-Diomed, per strumentalizzare le sue abilità da Nefilim ormai risvegliate. Uldyssian guidò i suoi seguaci Nefilim in una rivolta contro la Trinità e la Cattedrale della Luce, manipolando ulteriormente la Pietra del Mondo per amplificare i poteri sovrannaturali dei Nefilim e attirare così anche l'attenzione del Paradiso Celeste verso Sanctuarium.
Scoppiò una guerra triplice, che terminò solo quando Inarius esiliò nuovamente Lilith nel Vuoto e Uldyssian comprese che lasciare incontrollati i Nefilim avrebbe significato la rovina per tutto Sanctuarium. Egli si sacrificò per sopprimere nuovamente il potere della Pietra del Mondo, spogliando di conseguenza i suoi seguaci Nefilim delle loro abilità riottenute.
A seguito del sacrificio di Uldyssian, il Concilio di Angiris e Mefisto si riunirono per decidere il destino di Sanctuarium. Entrambe le fazioni della Guerra del Peccato giunsero infine a un accordo: in cambio della prigionia eterna di Inarius negli Inferi Fiammeggianti per conto di Mefisto, Paradiso e Inferi avrebbero smesso di interferire con Sanctuarium, permettendo invece alle future generazioni dell'umanità di camminare lungo la via della luce o dell'oscurità secondo il proprio libero arbitrio. I ricordi dell'umanità relativi alla Guerra del Peccato e agli angeli e demoni che un tempo camminavano tra loro vennero cancellati e l'intera questione scomparve silenziosamente nella storia.
L'Oscuro Viandante e gli Horadrim
L'accordo stipulato da Mefisto col Concilio di Angiris fece infuriare i quattro Maligni Minori degli Inferi Fiammeggianti, che iniziarono a mettere in dubbio l'autorità dei Primi Maligni. Ritennero i tre inadatti a proseguire la lotta contro il Paradiso Celeste e iniziarono una rivolta che consumò gli Inferi. I Maligni Minori emersero vittoriosi, esiliando i Primi Maligni nel regno dei mortali. Mefisto, Diablo e Baal vagarono per Sanctuarium, devastando le terre dell'est per decenni e lasciando dietro di loro caos e sofferenza. La loro presenza a un certo punto venne notata da Tyrael, l'Arcangelo della Giustizia. Per combattere i Primi Maligni, Tyrael fondò gli Horadrim, una fazione di potenti maghi devoti alla distruzione dei signori demoniaci. Gli Horadrim diedero la caccia ai tre in tutto Sanctuarium, armati di Pietre dell'Anima forgiate da Tyrael e ricavate dai frammenti della Pietra del Mondo, capaci di imprigionare i Primi Maligni.
Gli Horadrim riuscirono a catturare due dei tre signori demoniaci all'interno delle Pietre dell'Anima, rinchiudendoli al loro interno. Dopo una lunga ricerca, Jered Cain e i suoi compagni Horadrim sigillarono l'ultimo dei tre Maligni, Diablo, e ne nascosero la Pietra dell'Anima sotto la Cattedrale di Tristram. Scongiurata la minaccia dei Primi Maligni e avendo concluso il compito affidato loro da Tyrael, gli Horadrim lentamente sparirono dal mondo. Il popolo di Sanctuarium poté conoscere nuovamente la pace.
L'Oscuramento di Tristram
Anni dopo, uno stimato monarca chiamato Leoric giunse a Tristram e decise di stabilirvi il suo centro di potere. All'insaputa di Leoric, la Pietra dell'Anima sigillata nella Cattedrale tempo prima si era ormai corrotta a causa del potere di Diablo. Il consigliere di Leoric, l'Arcivescovo Lazarus, fu attratto dalla Pietra dell'Anima e dall'energia che essa emanava. Diablo corruppe Lazarus convincendolo a liberare lo spirito indebolito del demone. Per manifestarsi nuovamente, Diablo cercò un involucro mortale in cui ospitare la sua anima effimera. All'inizio tentò di possedere Leoric, ma non riuscì a dominarlo completamente, trasformandolo invece in un guscio vuoto, un'ombra di sé stesso ormai priva di senno.
Diablo passò, dunque, al figlio di Leoric, il principe Albrecht. Il demone costrinse Lazarus a incastonare la Pietra dell'Anima nella fronte di Albrecht, permettendo dunque a Diablo di prendere il controllo del corpo del principe. Leoric, reso folle dal fallimento di possessione da parte di Diablo, accusò gli abitanti di Tristram di aver organizzato la scomparsa del figlio e iniziò a giustiziare coloro che ritenne colpevoli. I cavalieri di Leoric furono costretti a uccidere il proprio re, lasciando Tristram senza sovrano né un erede a condurli fuori dall'oscurità incombente.
Lazarus approfittò dell'incertezza e unì gli abitanti di Tristram per soccorrere il principe Albrecht, attirandoli nelle catacombe sotto la Cattedrale. Vi irruppero in massa, ma le menzogne di Lazarus li guidarono a una morte truculenta per mano del mostruoso Macellaio. Diablo, alimentato da questi sacrifici, accrebbe il suo potere e iniziò a evocare demoni per terrorizzare le campagne mentre riprendeva le forze in vista della liberazione dei suoi fratelli, Mefisto e Baal, dalle loro rispettive prigioni.
Dall'oscurità emerse un eroe inaspettato, uno dei tanti attirati a Tristram dall'idea di mettere fine al flagello dei demoni. Si addentrò nelle viscere labirintiche della Cattedrale, sconfiggendo i mostri e scoprendo il piano malvagio di Diablo prima di affrontare il Primo Maligno stesso faccia a faccia. L'eroe riuscì a sconfiggere Diablo, ma fu costretto a incastonare la Pietra dell'Anima nella propria fronte per contenere nuovamente il Signore del Terrore.
Il ritorno del male
Anche se l'eroe prevalse su Diablo, il potere della Pietra dell'Anima lo sovrastò. Diventato ormai nulla più che un ricettacolo per Diablo, l'eroe assunse l'identità dell'Oscuro Viandante e iniziò il suo viaggio verso est.
Ed ecco che, lungo una scia di distruzione, inizia la storia di un nuovo eroe: la tua. Affronta, se ne hai il coraggio, il viaggio verso la soffocante oscurità di Sanctuarium, dove conoscerai i misteri dell'Oscuro Viandante e scoprirai il destino dei Primi Maligni...