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Doom trilogia originale, con l'arrivo delle riedizioni sono scomparse le versioni Xbox 360: un errore, dice Bethesda

Lo strano caso dei primi tre Doom per Xbox 360 retrocompatibili scomparsi dall'Xbox Store di Xbox One, a quanto pare per un semplice errore tecnico in via di soluzione da Bethesda.

NOTIZIA di Giorgio Melani   —   27/07/2019

Con la ripubblicazione della trilogia originale di Doom, Doom 2 e Doom 3 sulle nuove console, si è notata contemporaneamente la misteriosa sparizione delle versioni Xbox 360 sul Microsoft Store, cosa che in molti ha fatto nascere il sospetto che Bethesda le avesse eliminate per costringere all'acquisto delle nuove edizioni.

Doom, Doom 2 e Doom 3 fanno infatti parte del catalogo di giochi utilizzabili in retrocompatibilità su Xbox One, nel caso si possiedano già, cosa che ovviamente potrebbe andare in conflitto con la pubblicazione delle riedizioni. Questo ha dato il via libera alle teorie sulla volontà di Bethesda di eliminare i vecchi giochi Xbox 360 dallo Store, e dunque dalla possibilità di scaricarli gratuitamente nel caso in cui si possiedano già e giocarli su Xbox One, una volta che i titoli sono spariti dall'Xbox Store.

In verità i giochi non sono propriamente scomparsi ma sono stati "nascosti": nel caso in cui non si abbiano già nell'hard disk, questi non risultano più nell'elenco dei giochi "pronti per l'installazione", dove dovrebbero risultare tutti i titoli che si possiedono ma che non sono fisicamente installati sul disco rigido di Xbox One.

Come illustrato infatti da vari utenti su Reddit, rimane possibile scaricarli di nuovo e installarli ma attraverso procedure alquanto contorte, come ad esempio passare attraverso le pagine dei club relativi ai singoli titoli o all'interno di quelle sugli obiettivi e selezionare "trova nello Store", dunque procedere da lì al download.

Nel frattempo è comunque arrivata la comunicazione ufficiale di Bethesda a sciogliere i dubbi sul possibile piano oscuro del publisher: "C'è stato un errore in questa funzionalità oggi, ma prevediamo di risolvere molto velocemente", ha affermato la compagnia. Resta certamente un episodio un po' sospetto come tempistica, ma evidentemente si è trattato di un semplice inconveniente tecnico.