Come saprete, ha sollevato grandi polemiche la scelta di DICE di includere dei personaggi femminili in Battlefield V, con i giocatori che l'hanno criticata appellandosi alla coerenza storica. Alcuni sono arrivati a lanciare un hashtag sui social per rendere più forti le loro rimostranze: #NotMyBattlefield.
In occasione dell'E3 2018, dove il gioco è stato presente sul palco di Electronic Arts all'evento parallelo EA Play, il publisher ha avuto modo di tornare sull'argomento. A parlarne è stato il chief creative officer Patrick Söderlund, che, intervistato da Gamasutra, è stato molto chiaro sull'argomento, affermando che chi fa polemica ha due scelte: accettare la presenza di donne o non comprare il gioco. Insomma, sul tema non saranno fatti passi indietro.
Söderlund del resto considera profondamente ignoranti quelli che si appellano alla storia per l'esclusione dei personaggi femminili dal gioco, visto che le donne hanno ricoperto diversi ruoli nel conflitto. Ad esempio sono state dei piloti e dei cecchini.
Söderlund: "Si tratta di persone ignoranti che non capiscono che si tratta di uno scenario plausibile e che, comunque, questo è un videogioco."