Elon Musk ha annunciato tramite X l'introduzione del servizio di robotaxi di Tesla, fissando l'evento per l'8 agosto.
Ciò è avvenuto qualche istante dopo che il CEO ha respinto le accuse di Reuters riguardanti la presunta rinuncia ai piani per la realizzazione di un'auto elettrica economica in favore del suddetto progetto.
L'annuncio arriva in un momento in cui le vendite delle auto elettriche Tesla hanno mostrato un rallentamento e i profitti sono diminuiti, spingendo sia l'azienda che il suo amministratore delegato a cercare nuove opportunità per stimolare le vendite, o almeno il valore delle azioni.
Robotaxi svelato
Il rapporto di Reuters indica che Tesla ha abbandonato i piani per la realizzazione di un'auto elettrica economica, a lungo promessa e con un prezzo stimato a partire da 25.000 dollari.
Elon Musk aveva recentemente espresso ottimismo riguardo la possibile introduzione di questa entro la seconda metà del 2025.
Al momento, Model 3 rappresenta il veicolo più accessibile di Tesla, con un prezzo di partenza di 39.000 dollari.
Secondo il rapporto, basato su fonti anonime e documenti interni, Tesla aveva deciso invece di concentrare le risorse su un robotaxi sviluppato sulla stessa piattaforma EV compatta.
Musk, ha utilizzato il suo profilo di X per una repentina "manovra a U": un primo post smentiva quanto affermato nel rapporto, mentre il secondo riporta il breve, quanto eloquente, annuncio datato 8 agosto.
Le voci su entrambi i progetti, l'auto elettrica economica e il robotaxi, circolano da anni, con le priorità di Musk che sembrano oscillare talvolta verso l'uno talvolta verso l'altro ambito.
Questa ambiguità è stata documentata anche nella biografia di Walter Isaacson su Musk, che ha descritto le tensioni interne riguardo l'orientamento dei progetti.
Pilota automatico
Tesla non ha ancora realizzato un'auto senza volante o pedali.
I proprietari hanno la possibilità di acquistare il pacchetto "full self-driving" (FSD) per 12.000 dollari, che promette capacità di guida completamente autonoma nel tempo.
Tuttavia, al momento le automobili Tesla non sono autonome, sebbene dotate del sistema di assistenza alla guida di serie, Autopilot.
Sia quest'ultimo che il FSD offrono solo funzionalità di guida automatizzata, ovvero richiedono ancora l'intervento del conducente, come la funzione di parcheggio Summon e Navigate on Autopilot, che gestisce l'auto da un ingresso autostradale a un'uscita, ma sempre sotto supervisione del conducente.
Tuttavia, pare che l'azienda abbia adottato un approccio inedito per far funzionare il suo robotaxi.
Avrebbe eliminato radar e altri sensori dalle sue tecnologie di assistenza alla guida, optando invece per un sistema basato esclusivamente su telecamere, una mossa che si differenzia dalle soluzioni adottate da altre società di robotaxi come Waymo.
Elon Musk ha a lungo promesso che i veicoli Tesla sarebbero stati capaci di guidare autonomamente. Nel corso degli anni, sono stati fatti annunci riguardanti la possibilità di guida completamente autonoma nelle strade cittadine entro la fine del 2017, e l'idea dei primi robotaxi è stata annunciata nel 2020. Tuttavia, nessuno di questi obiettivi è stato raggiunto.