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Epic Games Store sfida Steam, Tim Sweeney illustra i piani d'espansione del nuovo servizio

Il CEO Tim Sweeney spiega che Epic Games Store si espanderà per gradi, puntando ad abbracciare anche il mercato Android già a partire dal 2019.

NOTIZIA di Davide Spotti   —   05/12/2018

È notizia fresca l'annuncio di Epic Games Store, nuovo negozio online che punta a smuovere gli equilibri del mercato PC, facendo leva su condizioni particolarmente vantaggiose per gli sviluppatori.

Dalle prime informazioni che sono state rese note, è emerso infatti che l'88% dei ricavi rimarrà nelle tasche dei creatori di contenuti. Una percentuale sensibilmente più vantaggiosa rispetto a quella proposta da Valve su Steam.

Il fondatore e CEO di Epic Games, Tim Sweeney, ha fornito qualche nuovo dettaglio sull'apertura del servizio, durante una nuova sessione di domande e risposte riservata al magazine Game Informer. Come spiega nel suo intervento, il modello adottato dal nuovo store sarà redditizio, nonostante le condizioni particolarmente favorevoli riservate ai team di sviluppo.

"Durante la gestione di Fortnite abbiamo imparato molto sui costi di gestione di un negozio digitale su PC. I calcoli sono abbastanza semplici: paghiamo circa dal 2.5 al 3.5% per l'elaborazione dei pagamenti, meno dell'1.5% per i costi della CDN (supponendo che tutti i giochi siano aggiornati spesso come Fortnite) e tra l'1 e il 2% per le variabili operative e i costi di assistenza dei clienti", dice Sweeney.

"I costi fissi per lo sviluppo e il supporto della piattaforma diventano trascurabili su larga scala. Nella nostra analisi, i negozi che caricano il 30% stanno registrando costi del 300 o 400%. Ma con gli sviluppatori che riceveranno l'88% delle entrate e Epic che riceverà il 12%, questo store sarà comunque un business redditizio per noi. Epic Games Store è un progetto a lungo termine, che estenderemo per anni. In definitiva, ci auguriamo che la competizione tra negozi significhi migliori offerte per tutti gli sviluppatori!".

Sweeney ha aggiunto che si partirà con una piccola selezione di titoli per PC e Mac prima della fine dell'anno, per poi espandere l'offerta nella prima metà del 2019. È previsto inoltre che lo store supporti anche Android a partire dal prossimo anno, mentre per quanto riguarda iOS è tutto ancora da definire.

"Crediamo che tutti i dispositivi come PC, smartphone e tablet dovrebbero essere aperti alla concorrenza tra negozi", ha spiegato il CEO di Epic Games. "Le console hanno un mercato diverso, con macchine da gioco dedicate i cui costi hardware sono spesso parzialmente sovvenzionati dalle entrate software. Epic non cerca di gestire una vetrina virtuale su console, ma come produttori di un engine grafico, facciamo tutto il possibile per consentire l'interoperabilità cross-platform".