202

Facebook bloccato dalla Russia, inaccessibile in tutto il suo territorio

La Russia ha deciso di bloccare l'accesso a Facebook in tutto il territorio, come ritorsione per il blocco di RT e Sputnik sulla piattaforma.

NOTIZIA di Simone Tagliaferri   —   04/03/2022

La guerra Russo-Ucraina si combatte anche su internet, con la Russia che ha deciso di bloccare l'accesso a Facebook in tutto il suo territorio, come ritorsione all'esclusione in tutta l'Unione Europea, nel Regno Unito e in Ucraina delle testate pro-regime RT e Sputnik.

La spiegazione è arrivata da fonti ufficiali, ossia dal Roskomnadzor (Servizio Federale per la Supervisione delle Comunicazioni, dell'informatica e delle Comunicazioni di Massa), che ha aggiunto come Facebook abbia limitato l'accesso agli account anche da altre organizzazioni legate ai media, in violazione delle leggi russe.

Nick Clegg, il presidente degli affari globali di Meta, la compagnia di Facebook, ha dichiarato che in questo modo milioni di russi non potranno ricevere informazioni importanti, non avranno modo di esprimersi e non potranno collegarsi alle loro famiglie lontane. Clegg ha poi aggiunto che Meta farà tutto ciò che è in suo potere per ripristinare i servizi così che rimangano disponibili, di modo che tutti possano esprimersi con sicurezza e organizzarsi per agire.

Dopo l'invasione dell'Ucraina, Roskomnadzor aveva chiesto a Meta di non compiere verifiche sui fatti riportati da quattro testate di regime e di rimuovere le etichette relative dai loro post, ma la compagnia ha rifiutato.

Facebook non è l'unica piattaforma social ad aver bloccato le testate russe. Le altre sono YouTube, Reddit, Spotify e Roku.