La compagnia coreana Koramgame sta usando dei filmati di Forspoken per promuovere il suo MMORPG per sistemi mobile, chiamato Goddess:Primal Chaos - MMORPG, in un'operazione non solo in odore di illegalità, ma anche molto triste per come è stata confezionata.
I problemi sono molteplici: etica a parte, il gioco coreano è enormemente diverso da Forspoken (di seguito un'immagine che ne mostra il gameplay):
Inoltre non si capisce bene perché realizzare un video con dei filmati in bassissima risoluzione, per poi appiccicarsi sopra l'UI del gioco a risoluzione normale. L'effetto è davvero devastante, tanto è brutto. A renderlo ancora peggiore è la musica di sottofondo: il brano "I Say Yeah" di Vanni G, che dimostra come gli autori del video abbiano anche un pessimo gusto musicale e non sappiano legare video e immagini.
Gli svarioni sono anche molti altri, come ad esempio l'uso di un'icona con una donna bianca per un personaggio nero. Non è davvero chiaro cosa volesse ottenere chi ha realizzato il video, a parte una denuncia di Square Enix.
Va detto che le pubblicità mobile sono note per la loro qualità, spesso bassissima, e per essere spesso delle trappole per ingenui, basate su trucchi psicologici di bassa lega per attirare le persone. Evidentemente devono funzionare, se la formula viene riproposta ad libitum.