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Giocatori indie: secondo uno studio sono quelli che valutano di più originalità e innovazione

Uno studio ha svelato le abitudini dei giocatori indie, i più propensi a dare valore all'originalità e all'innovazione.

Giocatori indie: secondo uno studio sono quelli che valutano di più originalità e innovazione
NOTIZIA di Simone Tagliaferri   —   04/03/2024

Chi sono i giocatori indie su PC e console? A svelarlo è stato uno studio di Humble Games, ala editoriale di Humble Bundle, mirato a comprendere meglio il suo pubblico. In realtà la ricerca non è molto recente, visto che è stata esposta per la prima volta alla GDC 2023, ma ora è accessibile a tutti, dopo essere stata caricata sul canale YouTube della fiera per sviluppatori.

Humble Games ha condotto la ricerca insieme a Interpret, una compagnia che si occupa di rilevamenti statistici, intervistando più di 4.800 giocatori tra i 18 e i 45 anni, provenienti da otto nazioni differenti, tra le quali USA, Germania e Brasile. I rispondenti sono stati divisi in base alle loro abitudini di consumo dei giochi indie: acquirenti regolari (hanno acquistato 5 o più titoli indie nei 12 mesi precedenti), acquirenti occasionali (hanno acquistato da 1 a 4 indie nei 12 mesi precedenti) e acquirenti tradizionali (non hanno acquistato indie nei 12 mesi precedenti, ma almeno un gioco doppia A o tripla A).

Del campione, il 40% ha dichiarato di aver acquistato almeno un gioco indie nei dodici mesi precedenti.

Come vengono definiti gli indie?

Indie è bello
Indie è bello

Stando allo studio, i giocatori definiscono un gioco "indie" in base a diversi fattori, come le dimensoni del team di sviluppo, il budget impiegato e l'assenza di un editore. Lo studio si è concentrato in particolare sul fattore prezzo.

Ne è emerso che i giocatori indie sono i più attivi dei tre gruppi, con una media di gioco di 18,3 ore a settimana. Sono seguiti dagli acquirenti occasionali con 14,9 ore e dai giocatori tradizionali con 12,3 ore.

Il dato più interessante però è che i giocatori indie sono quelli più propensi a sperimentare con i generi, mentre gli altri tendono a essere più conservatori e ad affidarsi ai generi più commerciali e di massa, in particolare gli sparatutto. Insomma, i giocatori indie spaziano molto, giocando roguelike, metroidvania, giochi di carte, giochi narrativi e quant'altro, che non sono molto considerati dai giocatori tradizionali.

Il genere più amato dai giocatori indie è quello dei giochi di ruolo. Inoltre la loro piattaforma preferita è il PC.

Insomma, i giocatori indie apprezzano maggiormente la sperimentazione e l'originalità, ma non solo: acquistano anche più tripla A dei giocatori tradizionali. Insomma, sono il gruppo più attivo e vitale in termini di curiosità verso ciò che il mercato ha da offrire.

I giocatori tradizionali di loro non giocano agli indie perché vedono gli AAA e gli AA come giochi di maggiore qualità. Inoltre preferiscono le serie già affermate.

Per dire, i giocatori indie descrivono i giochi indie come unici, sperimentali , innovativi e fatti con passione, lì dove i giocatori tradizionali non sanno nemmeno descriverli, se non come titoli di minore qualità.