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Google Stadia, che disastro: nel Connect la fiera del già visto e nessuna novità

L'atteso Stadia Connect di oggi si è rivelato un'enorme delusione per chi sperava in un rilancio della piattaforma Google, a quanto pare incapace di tornare a entusiasmare gli utenti.

NOTIZIA di Tommaso Pugliese   —   28/04/2020

Google Stadia è stata protagonista oggi di un Connect all'insegna del già visto e dell'irrilevante, in cui si è parlato esclusivamente di produzioni già note senza annunciare alcuna novità.

Uno scenario deprimente per chi sperava in un rilancio della piattaforma streaming, se consideriamo che la notizia più importante dell'evento è stata l'ufficializzazione dei giochi gratis di maggio 2020 per gli abbonati a Stadia Pro.

Serviva un livestream dedicato per una cosa del genere? Ovviamente no, ma a quanto pare Phil Harrison e i suoi collaboratori hanno pensato fosse il caso di realizzare un Connect per ricordare agli utenti come ci si abbona a Stadia e come si acquistano i giochi.

Quest'ultimo elemento si pone ancora oggi come uno degli aspetti più controversi e meno appetibili dell'ecosistema Google, che offre una percezione di possesso del software ancora più vaga e "fragile" rispetto al digitale.

Se infatti è vero che basta un malfunzionamento della rete per rendere il servizio inaccessibile o per comprometterne le performance irrimediabilmente, tutto questo non si riflette sul prezzo d'acquisto dei titoli, perfettamente in linea con le altre piattaforme.

La pricing policy è una delle cose che molti addetti ai lavori scommettevano sarebbe stata rivista da Google, ma a quanto pare bisognerà ancora attendere. Così come bisognerà attendere per vedere finalmente anche solo un annuncio relativo a produzioni nuove, inedite ed esclusive, che diano un senso a questa piattaforma.

Se il futuro è fatto di game streaming il ruolo pionieristico di Stadia verrà certamente ripagato, ma ci vorranno ancora diversi anni perché ciò accada e non siamo più tanto convinti che Google voglia alimentare questo carrozzone, che macina peraltro numeri modesti rispetto alle altre piattaforme, finché tutto ciò non si realizzerà.

Al di là di qualsiasi discorso sulla validità del concept e sulle sue potenzialità, tuttavia, rimane il fatto che un Connect come quello di oggi è stato controproducente sotto ogni aspetto e sui social le opinioni al riguardo sono ampiamente concordi. Voi che ne pensate? Parliamone.