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GTA 3 compie 20 anni, ecco come lo ricordano gli sviluppatori Sony e non solo

A pochi giorni dal lancio di GTA: The Trilogy - Definitive Edition, Grand Theft Auto 3 ha compiuto 20 anni: ecco come lo ricordano gli sviluppatori Sony e non solo.

NOTIZIA di Tommaso Pugliese   —   03/11/2021

GTA 3 ha compiuto 20 anni qualche giorno fa, il 23 ottobre, e il PlayStation Blog ha pensato bene di raccogliere una serie di testimonianze dagli sviluppatori degli studi Sony e da alcuni delle terze parti per capire come ricordano il gioco.

Naturalmente chi ancora non ha avuto modo di provare l'esperienza di Grand Theft Auto III potrà farlo a breve grazie a GTA The Trilogy - The Definitive Edition, con le sue interessanti novità sotto il profilo tecnico e di gameplay.

"GTA 3 ha cambiato la mia prospettiva rispetto a ciò che rende i giochi divertenti", ha scritto Brian Hastings di Insomniac Games. "In precedenza si saltava, si uccidevano i nemici, si risolvevano puzzle, insomma si completavano i compiti che gli sviluppatori avevano creato per te."

"GTA 3 è stato il primo titolo in cui invece ci si creava da soli il divertimento, e ciò mi ha portato a ripensare il modo in cui l'esplorazione e gli oggetti e le armi a uso libero in Ratchet & Clank potessero consentire ai giocatori di trovare il proprio approccio al gameplay."

"GTA 3 è stato un gioco con un incredibile grado di libertà, pubblicato in un periodo in cui facevamo fatica a creare esperienze anche solo lineari con le capacità di PS2", ha scritto invece Hideaki Itsuno di Capcom. "Sono rimasto impressionato da com'è stato realizzato."

"Abbracciava la realtà legate a un concetto open world anziché restringere il gameplay per evitare possibili glitch. La versione giapponese di GTA 3 è stata pubblicata da Capcom e ricordo di aver pensato 'sono felice di stare dalla loro parte'."

"Sono cresciuta giocando con platform 2D che proponevano un chiaro percorso da A a B e richiedevano solo un po' di prove ed errori", ha dichiarato Tara Saunders di PlayStation London Studio. "La cosa che più mi ha colpito di GTA 3 era la libertà che ti dava per poter giocare nel modo che volevi all'interno di un mondo credibile."

"Se non scendi dall'auto non farai progressi. Passavi dal guidare al correre per le strade senza soluzione di continuità, entravi negli edifici per la prossima missione al ritmo che preferivi. In alcuni casi la libertà era fin troppa, ma la capacità di poter procedere come si voleva, e cambiare così anche il tono del gioco, era un concetto ben evidente."

Grand Theft Auto: The Trilogy - The Definitive Edition, una sequenza in moto
Grand Theft Auto: The Trilogy - The Definitive Edition, una sequenza in moto

"Ricordo quando sono entrato negli uffici di Remedy, all'inizio di novembre del 2001: ero eccitato, un po' ansioso, era il mio primo giorno di lavoro. La prima ccosa che ho visto è stata un gruppo di persone attorno a un televisore, alcuni ridevano e altri guardavano senza fiatare", ha raccontato Mikael Kasurinen di Remedy Entertainment.

"Stavano giocando a GTA 3. Era un'esperienza provocatoria, inaspettata, infinitamente divertente e impossibile da abbandonare. Un enorme passo in avanti nel gaming che ha posto le basi per la mia carriera e influenza ancora oggi il mio lavoro."

"GTA 3 mi ha mostrato l'incredibile senso di immersione che arriva dal poter agire liberamente e vedere il mondo reagire a queste azioni: una sensazione unica che solo i giochi possono offrire", ha dichiarato Yuya Tokuda di Capcom.

"Con la crescita della capacità espressiva dei giochi nel corso degli anni, le esperienze focalizzate sull'immersività sono diventate uno standard per le produzioni tripla A. GTA 3 ha stabilito quello standard e sono sicuro che continuerà a influenzare i creatori di giochi negli anni a venire."