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Hideo Kojima compie 62 anni, ma guai parlare di pensione: “intendo continuare a creare finché avrò vita”

Hideo Kojima ha rassicurato i fan: continuerà a creare finché avrà vita, ma comunque prestando massima attenzione a non strafare e mantenersi in salute.

NOTIZIA di Stefano Paglia   —   24/08/2025
Hideo Kojima

Hideo Kojima, non pensa affatto alla pensione, anzi, continuerà a creare videogiochi (e non solo loro) "finché avrà vita".

Il celebre game designer, autore della serie Metal Gear Solid e Death Stranding, oggi ha compiuto 62 anni e tramite un messaggio sui social ha ringraziato tutti i fan, amici e colleghi per gli auguri ricevuti. In questa occasione, ha rassicurato i giocatori che continuerà il suo lavoro di creativo anche nei prossimi anni, seppur prestando la massima attenzione alla salute e cercando di non strafare.

Il messaggio di Kojima

"Oggi ho compiuto 62 anni. Ho ricevuto tantissimi messaggi di auguri, illustrazioni, ecc. da tutto il mondo. Grazie mille", ha detto Kojima. "Intendo continuare a creare finché avrò vita. La mia posizione sulla "creazione" è di "non lavorare troppo" e di "prendermela comoda", e continuerò a impegnarmi al massimo anche dopo i 60 anni. Continuerò a prendermi cura della mia salute ogni giorno. Grazie per il vostro continuo supporto".

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Parole che rassicurano i fan e confermano la sua dedizione, pur con una nuova consapevolezza: quella di non strafare e di dare priorità alla salute.

Kojima svela a che punto sono i lavori su Physint, l'esclusiva PlayStation e seguito spirituale di Metal Gear Kojima svela a che punto sono i lavori su Physint, l'esclusiva PlayStation e seguito spirituale di Metal Gear

Come forse ricorderete, in un'intervista dello scorso anno Kojima ha raccontato come la decisione di sviluppare Physint - il suo ritorno al genere "Tactical Espionage Action" - sia nata da una doppia spinta: da un lato le incessanti richieste dei fan per un nuovo gioco in stile Metal Gear, dall'altro una profonda riflessione personale sull'età che avanza e sui gravi problemi di salute affrontati nel 2020, durante la pandemia. Kojima ha rivelato di aver subito un delicato intervento chirurgico e di aver persino scritto un testamento, temendo di non poter più creare videogiochi.

Questi eventi lo hanno portato a rivedere le sue priorità e a lanciarsi in più progetti contemporaneamente, tra cui Death Stranding 2: On the Beach, OD e appunto Physint, che ha definito "il culmine della sua carriera", che speriamo sia ancora lunga e ricca di soddisfazioni, sia per Kojima che per i giocatori.