Per Martin Stratton di id software, il produttore esecutivo di Doom Eternal: The Ancient Gods - Part 2, il cloud gaming è parte del futuro del mondo dei videogiochi, nonostante i problemi di Stadia delle scorse settimane.
Stratton ha parlato dell'argomento in un'intervista rilasciata a Pierpaolo Greco durante una presentazione della nuova espansione di Doom Eternal, in cui ha avuto modo di toccare anche temi relativi all'industria dei videogiochi, come l'acquisizione di Bethesda, e quindi di id Software, da parte di Microsoft.
Stratton: "Per quanto riguarda invece Stadia, sono convinto che stiamo ancora soltanto scalfendo la superficie del futuro dei videogiochi. Per me lo streaming sarà un fondamentale metodo di distribuzione dei titoli nei prossimi anni. In realtà già lo è in parte. È come le nuove tecnologie: ci vuole sempre un po' di tempo prima che si riescano ad affermare in modo compiuto, ma non c'è niente in quello che Stadia o xCloud stanno facendo che impedirà loro di diventare una realtà concreta, prima o poi.
Se mi passi il confronto è un po' come le automobili a guida autonoma: è chiaro che ancora non sono una cosa alla portata di tutti, né si può dire che funzionano alla perfezione, ma se ti fermi a pensare al futuro, ci saranno sicuramente vetture a guida autonome o comunque è più probabile che ci sia questa tipologia di macchine rispetto al fatto che non ci sia. Ecco, se ci riferiamo allo streaming nei videogiochi, la penso allo stesso modo: si tratta solo di far maturare la tecnologia."
Stratton ha poi voluto parlare nello specifico di Stadia, piattaforma sulla quale è disponibile Doom Eternal e su cui uscirà la nuova espansione:
"Chiaramente sono molto dispiaciuto per tutte le persone che lavoravano su Stadia o nei team interni, ma sono contento che Google abbia scelto di tenere comunque in piedi la piattaforma. Noi siamo stati davvero contenti di lavorare con il team di Stadia e credo che DOOM sia un grande esempio del potenziale di quella tecnologia. E per ricollegarmi all'acquisizione di Microsoft, anche loro stanno facendo delle cose eccezionali con xCloud quindi non vediamo l'ora di lavorarci sopra."