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Il compositore di Banjo-Kazooie ha spiegato perché difficilmente avremo un nuovo capitolo della serie

Come mai non ci sarà un nuovo Banjo-Kazooie? Il compositore della serie ha una sua teoria, che riguarda essenzialmente i soldi.

NOTIZIA di Simone Tagliaferri   —   02/05/2025
Banjo-Kazooie
Banjo-Kazooie: Viti e Bulloni
Banjo-Kazooie: Viti e Bulloni
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Negli anni ci sono state moltissime richieste di un nuovo titolo della serie Banjo-Kazooie, uno dei classici di Rare. Purtroppo non sono mai state accontentate, anche se molti potrebbero semplicemente guardare alla serie Yooka-Laylee, realizzata da alcuni degli stessi autori dell'originale e pensata proprio come un seguito spirituale.

Comunque sia, il compositore dei Banjo-Kazooie, Grant Kirkhope, ha spiegato come mai ci sono pochissime speranze di vedere un nuovo Banjo-Kazooie arrivare sul mercato. Non sono proprio zero, ma poco ci manca.

Poche speranze

Kirkhope, in un'intervista concessa a eurogamer.net, ritiene che ci siano molteplici ragioni per cui il marchio Banjo-Kazooie probabilmente non verrà rilanciato, ma il "fattore predominante" (e forse quello più ovvio) riguarda il denaro:

"Se pensate che io ho centomila e rotti follower su Twitter, e che quella è la 'bolla' di Banjo, se ci fermiamo qui, allora non basta a generare profitti. Servono milioni di persone che comprino il gioco, e devi venderlo a un'intera nuova generazione di ragazzi."

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Inoltre, non è del tutto sicuro che Rare abbia la "voglia" per un rilancio della serie, e anche se l'avesse, Microsoft probabilmente "si terrebbe in disparte". Quindi Rare si troverebbe a dover fare il "grosso del lavoro", compreso trovare "un altro studio che sia in grado di farlo".

Anche l'umorismo britannico in Banjo-Kazooie è "davvero essenziale" secondo Kirkhope, quindi "bisognerebbe trovare un team che abbia la giusta passione per il progetto e che sappia maneggiare quel tipo di umorismo".

Quanto alla possibilità che lui torni a lavorare sulla serie, dice che lo farebbe "in un batter d'occhio" se ci fosse l'opportunità: "Mi piacerebbe certamente farlo. Non so se ho ancora del 'Banjo' dentro di me, ma ci proverei seriamente."