iliad è il nuovo operatore telefonico mobile super conveniente: arrivato anche in Italia da neppure un mese, ha proposto un pacchetto mensile da 5,99 Euro che include messaggi illimitati, SMS illimitati e 30 GB di traffico internet. Sono tantissimi gli italiani che hanno già "fatto il salto" verso iliad, ma a quanto pare l'associazione europea dei consumatori indipendenti (Aeci) non ci sta, e e ha presentato un esposto ad Agcom, Agcm e al Garante della privacy.
Le motivazioni sarebbero (usiamo il condizionale, perché si attende l'esito della vicenda) pratiche commerciali scorrette, clausole vessatorie e mancato rispetto delle normative sulla tutela dei dati personali e sulla sicurezza nazionale. Faccio un esempio molto semplice: l'Aeci si è subito scagliata contro la dicitura dell'offerta di iliad, che recita "per sempre"; sarebbe un chiaro inganno verso i clienti, perché l'operatore si riserverebbe il diritto di modificare le condizioni contrattuali. Lo stesso contratto sarebbe problematico, in quanto iliad avrebbe il diritto di sospendere il servizio se dovesse riscontrare un "livello anomalo o sproporzionato di traffico in relazione alle abitudini, alle caratteristiche o alla natura dell'utente", senza che l'utente possa però sapere quali comportamenti porterebbero alla sospensione del servizio.
Ma i motivi della richiesta di apertura di un'istruttoria potrebbero continuare: l'associazione dei consumatori contesta anche le tariffe roaming poco trasparenti, il costo dell'acquisto della SIM (un esubero di 9,99 Euro rispetto ai millantati 5,99 Euro proposti), il metodo di pagamento tramite carta di credito in caratteri più grandi rispetto agli altri, persino la modalità di attivazione tramite firma digitale. Non è neanche detto che le Authority prendano in considerazione le lamentele, ma vi terremo aggiornati sull'evolversi della vicenda.
iliad accusata di pratiche commerciali scorrette e ingannevoli
L'Associazione europea dei consumatori indipendenti (Aeci) dichiara guerra ad iliad, ecco i motivi