Il terremoto provocato nel settore della telefonia mobile italiana dall'arrivo di iliad non si è ancora arrestato, ma negli ultimi giorni si sta sommando ad un altro fenomeno tutto nostrano: la questione delle tariffe a 28 giorni. La tariffazione a 28 giorni è stata bocciata in toto, a nulla è valso anche il ricorso di Vodafone, TIM, Wind Tre e Fastweb nel tentativo di ripristinare la tariffazione mensile.
In tutto questo cosa c'entra allora il nuovo operatore low cost iliad? Benedetto Levi, CEO della società, ha pubblicato su Twitter un tweet molto provocatorio, chiaramente mirato ad attaccare i quattro grandi avversari: "Respinto il tentativo di Vodafone, TIM, Wind Tre e Fastweb per non rimborsare gli utenti dopo mesi e mesi di fatturazione a 28 giorni! Magari è arrivato il momento di restituire quanto è stato preso ingiustamente?"
Insomma, il messaggio è chiaro: anche iliad si schiera contro la tariffazione a 28 giorni e Benedetto Levi sostiene che le società debbano necessariamente rimborsare tutti i propri utenti. Sempre secondo il CEO, finora in Italia è mancata proprio la trasparenza da parte delle società nei confronti degli utenti, trasparenza che per iliad sembra riconfermarsi al primo posto per ordine di importanza.
iliad contro Vodafone, TIM, Wind Tre e Fastweb: stop alle tariffe da 28 giorni, devono rimborsare
Benedetto Levi di iliad si scatena su Twitter contro gli operatori concorrenti: la tariffazione a 28 giorni deve sparire e devono rimborsare tutti i loro utenti.