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Immuni: l'app è disponibile da oggi su iOS e Android, come effettuare il download

Immuni, l'app che dovrebbe aiutare a combattere la potenziale recrudescenza del coronavirus, è disponibile da oggi su iOS e Android, ecco come effettuare il download.

NOTIZIA di Giorgio Melani   —   01/06/2020

Dopo varie vicissitudini, l'app Immuni arriva oggi a disposizione degli utenti italiani, dunque disponibile al download per iOS e Android dopo aver avuto il via libera dal Garante della privacy.

L'app Immuni può dunque essere scaricata effettuando il download su App Store per iOS e su Google Play Store per Android, con un sito ufficiale consultabile per avere tutte le informazioni più specifiche al riguardo. Sviluppata dalla compagnia italiana Bending Spoons, l'app è stata scelta anche per il fatto di utilizzare l'architettura decentralizzata sviluppata da Apple e Google, in modo da non raccogliere dati su server ma mantenerli a disposizione sui singoli dispositivi e garantendo così un notevole livello di privacy.

Immuni effettuerà da subito una raccolta di dati, ma a quanto pare le notifiche saranno attive solo a partire dal'8 giugno e in ogni caso il servizio potrà essere utilizzato solo nelle quattro regioni che fanno parte della prima mandata sperimentale: Puglia, Abruzzo, Marche e Liguria, con successiva espansione al resto d'Italia.

Per effettuare il download è necessario avere un iPhone con iOS 13.5 o superiore oppure uno smartphone Android con sistema operativo Android 6 o superiore e Google Play Service versione 20.18.13, con probabile estensione anche all'App Gallery di Huawei in un secondo momento.

Avviandola, viene richiesto di inserire alcuni dati basilari, ma questi non verranno inviati a nessuno: l'app funziona in maniera tale da scambiare informazioni codificate e anonime da uno smartphone all'altro, nel caso in cui ci si trovi al di sotto della distanza di sicurezza di un metro.

Quando un utente risulta positivo al virus, l'informazione registrata presso l'ASL di riferimento entra nel database generale e Immuni invia delle segnalazioni agli utenti che sono entrati in contatto con il contagiato al di sotto della distanza di un metro in un periodo di tempo a rischio. In ogni caso, l'invio della conferma di positività al virus dev'essere confermato dall'utente stesso, che può anche non accettare.

I dati non vengono generalmente registrati su un server centrale, ma anche qualora vengano tracciate alcune informazioni, queste vengono cancellate dal server entro dicembre 2020. Abbiamo visto, peraltro, come il lancio di Immuni sia già stato accompagnato da un virus informatico.

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