Similmente a quanto accaduto l'anno scorso con iPad Pro M4, anche per la lineup del 2025 iPad Pro sarà il primo dispositivo a beneficiare del nuovo chip proprietario di Apple, vale a dire M5, anticipando i MacBook Pro e i restanti modelli. Stando ad alcuni report recenti, però, l'uscita del prossimo modello di iPad Pro con chip M5 potrebbe subire un significativo ritardo rispetto a quanto accaduto finora negli anni precedenti: scopriamone insieme tutti i dettagli.
iPad Pro M5: ritardi nella produzione?
Secondo quanto dichiarato dal celebre analista Apple Ming-Chi-Kuo, la produzione di massa di iPad Pro con chip proprietario M5 entrerà a pieno regime a partire dalla seconda metà del 2025. Se tale informazione dovesse rivelarsi vera, dunque, il nuovo iPad Pro vedrà la luce non prima della stagione autunnale del prossimo anno. Ciò porterebbe ad una riduzione della distanza temporale tra l'uscita del nuovo iPad Pro e MacBook Pro con chip M5, che potrebbero quindi avvenire quasi in contemporanea. Stando ai rumor più recenti ed esclusa l'introduzione del nuovo chip proprietario, il nuovo iPad Pro non presenterà differenze sostanziali rispetto al suo modello precedente, soprattutto dal punto di vista del design e del display, di cui è stata recentemente introdotta la tecnologia tandem OLED.
Sulla base di queste indiscrezioni, l'evento primaverile di Apple sarà probabilmente incentrato sui nuovi modelli di MacBook Air e iPad Air con chip proprietario M4, relegando il modello Pro alla fine dell'anno.
iPad Pro M5: il probabile periodo d'uscita
Secondo le previsioni dell'analista, potremo dunque aspettarci iPad Pro con chip proprietario M5 verso la fine del 2025, con diversi mesi di ritardo rispetto al modello immediatamente precedente, uscito a maggio di quest'anno.
Chiaramente specifichiamo come sempre che si tratta di pure e semplici supposizioni, che dovranno conoscere una conferma (o smentita ufficiale) da parte della compagnia di Cupertino. Restiamo quindi in attesa di ulteriori aggiornamenti a tal proposito da Apple, che siamo certi non tarderanno ad arrivare nel corso dei prossimi mesi.