Due senatori USA di area democratica hanno deciso di supportare la legge del senatore Josh Hawley che mira a bandire le casse premio dai giochi che hanno come target i minorenni.
Nel caso il cosiddetto Protecting Children from Abusive Games Act passasse, i videogiochi venduti ai bambini non potranno più implementare meccaniche pay-to-win e non potranno vender loro casse premio, equiparate a una forma di gioco d'azzardo. Chi violasse la legge, sarebbe condannato a pagare una multa salata. I due senatori democratici ad aver avallato la battaglia di Hawley sono Richard Blumenthal (D-CT) ed Ed Markey (D-MA).
Blumenthal ha dichiarato in merito che il Congresso deve inviare un messaggio chiaro agli sviluppatori di applicazioni e alle compagnie tech: i bambini non sono vacche da mungere per far lievitare i profitti. Per Markey invece, il mondo dell'intrattenimento digitale presenta molti rischi per i bambini, con caratteristiche studiate per manipolarli e trasformare il loro tempo di gioco in soldi.
La proposta di Hawley sarà introdotta oggi. Lui e Blumenthal hanno già lavorato insieme per cambiare il Children's Online Privacy Protection Act.
Quella di Hawley è una legge per molti versi sempre più necessaria, ma che appare problematica in alcuni punti, soprattutto perché lascia agli sviluppatori stessi il compito di autoregolarsi. Certo, se gli USA dovessero varare una legge del genere molte software house e molti publisher dovrebbero rivedere completamente il loro modello di business e magari tornare a fare videogiochi invece di slot machine travestite.
Se volete saperne di più sull'argomento, leggete il nostro speciale dedicato alle casse premio e ai rischi che rappresentano, pubblicato qualche tempo fa.