Google ha rilasciato non troppo tempo fa una sorta di linea guida per il suo sviluppo (e successivo utilizzo) dell'Intelligenza Artificiale, promettendo di rispettare alcuni principi specifici: oltre ad alcuni punti relativi alla bioetica, la Casa di Mountain View ha anche affermato che la sua I.A non minaccerà la privacy né verrà utilizzata per creare armi.
Nonostante la dichiarazione chiara e concisa che l'Intelligenza Artificiale di Google non sarà connessa ad armi di tipo offensivo, la società ha comunque ribadito che continuerà a lavorare con l'esercito e le forze armate in molte altre aree; se i principi di Google fossero stati dichiarati più di un anno fa, ha affermato un rappresentante, probabilmente la società non sarebbe stata coinvolta nei progetti del nuovo drone del Pentagono, che utilizza l'I.A. per scopi di sorveglianza; non si escludono però future collaborazioni con finalità non offensive.
Il CEO di Google Sundar Pichai ha dichiarato: "Google preferisce dedicarsi a prodotti utili come email più semplici da comporre, assistenti digitali con i quali parlare liberamente, e prodotti legati al divertimento. Una tecnologia così potente solleva domande importanti circa il proprio uso: ci sentiamo investiti da una grande responsabilità".
L'Intelligenza Artificiale di Google collaborerà con le forze armate?
Google ha promesso di non realizzare armi basate sull'Intelligenza Artificiale, ma resta aperta la possibilità di collaborare con l'esercito