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Meta intensifica l’uso dell’intelligenza artificiale per rilevare l’età su Instagram

L'azienda cambierà automaticamente le impostazioni degli account che sospetta siano usati da minori

NOTIZIA di Simone Lelli   —   22/04/2025
Meta

Meta ha annunciato un importante aggiornamento delle sue misure di sicurezza su Instagram, utilizzando l'intelligenza artificiale per identificare gli utenti minorenni e modificare automaticamente le impostazioni dei loro account. L'obiettivo è ridurre i rischi per i giovani utenti, spesso esposti a contenuti inappropriati o a contatti indesiderati, e allinearsi alle richieste di genitori, autorità e organismi regolatori internazionali.

Dalla rilevazione passiva all’intervento automatico

Già nel 2024, Instagram aveva implementato un sistema AI per cercare segnali indiretti dell'età reale degli utenti, come messaggi ricevuti del tipo "buon 16° compleanno", o schemi di comportamento tipici di determinate fasce d'età. Il nuovo aggiornamento, però, segna un salto in avanti: ora l'IA non si limiterà più a osservare, ma interverrà direttamente, modificando le impostazioni degli account che risultano sospetti. In pratica, se il sistema rileverà che un account dichiara un'età adulta, ma mostra comportamenti associabili a un minore, questo verrà automaticamente sottoposto alle restrizioni previste per gli adolescenti.

Un esempio del sistema in azione
Un esempio del sistema in azione

Gli account Instagram riconosciuti come appartenenti a utenti minorenni vengono automaticamente impostati come privati. Inoltre, è impedito l'invio di messaggi da parte di sconosciuti e viene limitata la visibilità di contenuti potenzialmente inappropriati. Dal 2024, queste misure di sicurezza vengono attivate di default per tutti i nuovi account di adolescenti e, da oggi, anche in modo retroattivo attraverso la nuova intelligenza artificiale.

Un test negli Stati Uniti per iniziare

La nuova funzione sarà testata inizialmente negli Stati Uniti, con l'intenzione di estenderla successivamente ad altri Paesi. Instagram specifica che, in caso di errore da parte dell'IA, gli utenti potranno comunque ripristinare le impostazioni del proprio account. Nonostante la possibilità di falsi positivi, Meta considera questa mossa un importante bilanciamento tra privacy, sicurezza e autonomia dell'utente.

L'intensificazione delle misure arriva in un momento delicato per Meta. Lo scorso anno, l'Unione Europea ha avviato un'indagine formale sull'adeguatezza delle protezioni per i minori su Instagram. Negli Stati Uniti, un procuratore generale ha citato in giudizio l'azienda dopo inchieste giornalistiche che denunciavano comportamenti predatori da parte di adulti ai danni di bambini sulla piattaforma. In questo contesto, Meta cerca di anticipare o rispondere alle accuse, proponendo strumenti di protezione più incisivi e automatizzati.