La versione 5.6 di Denuvo implementata nell'edizione PC di Metro Exodus è già stata violata.
A meno di una settimana dall'uscita del gioco sul mercato, avvenuta lo scorso 15 febbraio, la tecnologia anti-tamper volta ad arginare la pirateria ha nuovamente alzato bandiera bianca in breve tempo.
Metro Exodus si serve di una versione più recente rispetto a quella che era stata impiegata nelle scorse settimane in occasione del lancio di Ace Combat 7 e Resident Evil 2, ma ciò non ha comunque impedito agli hacker di intervenire tempestivamente per aggirare il blocco. Peraltro anche la versione 5.5 non aveva resistito per più di una settimana.
È dunque probabile che il DRM venga rimosso dalle copie PC del gioco per evitare di generare fastidi all'utenza, come d'altra parte è già accaduto in più occasioni in questi anni. In passato Denuvo Software Solutions ha dichiarato che la sua tecnologia è stata ideata al fine di proteggere le vendite nel primo periodo di disponibilità di un nuovo prodotto sul mercato.
Nella nostra recensione di Metro Exodus per PC, Pierpaolo Greco ha scritto: "Metro Exodus è uno shooter in prima persona esclusivamente single player come non se ne vedono più tanto spesso. Si fa giocare con piacere dall'inizio alla fine complici un arco narrativo affascinante, un gameplay arricchito da una serie di meccaniche peculiari della serie, e un comparto grafico strabiliante.
A stonare sono solo alcune piccole sbavature, quasi degli incidenti di percorso, su tutti l'intelligenza artificiale carente e dei modelli dei personaggi sottotono. Il cambio radicale dell'atmosfera e della tipologia di scenari rispetto al passato, potranno rendere questo Exodus meno familiare del previsto a chi è intimamente fan di Metro e della sua iconografia. Ma questo non è necessariamente un elemento negativo, perché la maggiore varietà e un certo distacco dal passato della serie potranno al contempo renderlo più apprezzabile anche da chi non ha mai digerito o giocato fino in fondo le precedenti avventure di Artyom."