Phil Spencer non credeva che Microsoft Flight Simulator girasse in tempo reale, la prima volta che l'ha visto in azione: lo ha rivelato Jorg Neumann, capo del team di sviluppo di Asobo Studio che si è occupato dell'ambizioso progetto per la casa di Redmond.
Appena aggiornato per il 40esimo anniversario del franchise, Microsoft Fligth Simulator è stato certamente in grado di offrire un impatto visivo straordinario in termini di realismo, e Neumann era ben consapevole delle potenzialità del gioco quando lo ha presentato a Spencer.
"Ai tempi del primo pitch, la demo iniziale che ho mostrato a Phil era quella con Seattle in 3D", ha raccontato lo sviluppatore. "Ho volato sopra il Microsoft Campus, letteralmente l'edificio in cui ci trovavamo, al che lui ha detto: 'perché mi stai facendo vedere un video di Seattle?' Allora ho capito di averlo in pugno."
"Così ho detto: 'è in tempo reale', e lui: 'non è assolutamente possibile!', e abbiamo compreso che avevamo qualcosa di grosso per le mani. Tutte le persone in quella stanza non riuscivano a calmarsi, sentivano qualcosa di speciale."
"Quando abbiamo lanciato Microsoft Flight Simulator, c'era gente a cui piacevano gli aeroplani o che comunque li rispettava, ma ciò che davvero gli piaceva era la rappresentazione del pianeta: è stata quella la killer application, ciò che ha conquistato nuovi appassionati."