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Microsoft Xbox, Phil Spencer: avere successo non significa eliminare Sony

Il leader della divisione Xbox di Microsoft ha preso le distanze dai sostenitori della console war: "l'idea secondo cui l'unico modo per avere successo è abbattere qualcun altro non è il modo in cui l'industria lavora al giorno d'oggi".

NOTIZIA di Davide Spotti   —   29/07/2019

Secondo Phil Spencer il successo di Microsoft non ha niente a che vedere con la necessità di eliminare dal mercato la concorrenza di Sony. Il leader della divisione Xbox lo ha ribadito durante una nuova intervista rilasciata a Fortune. Per il dirigente americano il gaming rappresenta un mercato in costante crescita, e dunque per quella che è la situazione attuale la strada per il successo non richiede di abbattere la concorrenza.

Quando gli è stato chiesto se la percezione di questa competizione da parte del pubblico influisca sulle decisioni aziendali, Spencer ha dichiarato: "ascolto sempre la community, ma non mi trovo d'accordo con le persone che vogliono vedere gli altri fallire affinché la nostra squadra abbia successo. Quando è stato annunciato l'accordo con Sony c'erano persone che si chiedevano perché li stessimo aiutando".

"Abbiamo avuto anni e anni di relazioni con Sony. Sony vendeva PC che montavano Windows, utilizzano i nostri strumenti di sviluppo per realizzare giochi. Questa idea secondo cui l'unico modo per avere successo è abbattere qualcun altro non è il modo in cui l'industria lavora al giorno d'oggi. Semplicemente non lo è".

Spencer ha inoltre fatto notare che, grazie alla presenza di Minecraft su PlayStation 4, Microsoft è anche uno dei maggiori publisher third party di PlayStation. "Siamo uno dei maggiori publisher su PlayStation. Distribuiamo Minecraft sulla piattaforma. Abbiamo grandi affari in essere su PlayStation e Nintendo Switch".