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Il Museo Nazionale del Cinema apre un'area dedicata al videogioco, David Cage terrà una masterclass

Il Museo Nazionale del Cinema ha annunciato l'apertura di un'area permanente dedicata al videogioco, che verrà inaugurata da una masterclass di David Cage.

NOTIZIA di Tommaso Pugliese   —   13/06/2024
David Cage

Il Museo Nazionale del Cinema ha inaugurato un'area dedicata al videogioco, VIDEO GAME ZONE: si tratta di una delle prime installazioni permanenti di questo genere all'interno di un'istituzione museale in Italia e al mondo, che verrà inaugurata il 2 luglio con una masterclass tenuta dal celebre game director David Cage.

Allestita in una chapelle dell'Aula del Tempio, cuore della Mole Antonelliana di Torino, VIDEO GAME ZONE è curata da Domenico De Gaetano, direttore del Museo Nazionale del Cinema, e Fabio Viola e in collaborazione con l'Università degli studi di Torino.

L'area aprirà i battenti il 2 luglio, come detto, con il seguente programma:

  • 11.00 - conferenza stampa e inaugurazione
  • 11.30 - materclass con David Cage
  • 12.30 - premio Stella della Mole

Le parole degli organizzatori

"Dopo le salette dedicate al VR, il Museo Nazionale del Cinema si apre a nuovi linguaggi che possano dialogare in maniera trasversale e indirizzarsi a un pubblico sempre più ampio", ha dichiarato Enzo Ghigo, presidente del Museo Nazionale del Cinema di Torino.

"Stiamo attraversando un momento di grandi e rapide trasformazioni, sta anche a noi, come museo, saperle intercettare per tempo e metterle a disposizione dei nostri tantissimi visitatori."

Domenico De Gaetano, direttore del Museo Nazionale del Cinema
Domenico De Gaetano, direttore del Museo Nazionale del Cinema

"Il cinema e il videogioco hanno caratteristiche, strutture, personalità e metodi di fruizione totalmente diversi, ma le intersezioni e le influenze reciproche sono innumerevoli e sempre più evidenti", ha detto invece Domenico De Gaetano, direttore del Museo Nazionale del Cinema e co-curatore dell'allestimento.

"Abbiamo creato uno spazio unico nel suo genere, perfettamente inserito nel percorso museale, che racconta il legame sempre più forte tra videogioco e cinema. Inizia così un percorso di acquisizione di opere, di studio e ricerca, il tutto volto alla realizzazione di una mostra che vedrà la luce nei prossimi anni."

"Se il cinema con la sua immagine in movimento ha plasmato l'immaginario collettivo attraverso la narrazione visiva, i videogiochi hanno esteso questo immaginario, offrendo non solo storie da guardare, ma anche da vivere e influenzare direttamente grazie alla loro natura di immagine interattiva", sono le parole di Fabio Viola, co-curatore dell'allestimento.

Fabio Viola. co-curatore di VIDEO GAME ZONE
Fabio Viola. co-curatore di VIDEO GAME ZONE

"L'introduzione dei videogiochi al Museo Nazionale del Cinema non solo è un passaggio formale nel riconoscimento come forma d'arte a pieno titolo ma vuole sottolinearne e stimolare il dialogo tra forme d'arte diverse ma assolutamente complementari, mostrando le intersezioni, le influenze reciproche e le potenzialità espressive uniche di questi due medium che hanno segnato il XX e XXI secolo."

"L'apertura al videogioco di un'istituzione autorevole e prestigiosa come il Museo Nazionale del Cinema è un segnale positivo di grande importanza", ha detto infine Riccardo Fassone, Professore associato di Storia e teoria delle forme ludiche e game designer presso l'Università degli studi di Torino.

"Un mezzo di comunicazione popolare e autoriale, a cavallo tra arte e industria, tra narrazione e design, trova un luogo privilegiato di esposizione e analisi in un contesto che si è sempre dimostrato ricettivo ai cambiamenti e alle innovazioni."

I dettagli della VIDEO GAME ZONE

L'esposizione vi condurrà in un viaggio attraverso la storia dei videogiochi, esplorando le connessioni con film e serie TV che ne sono stati influenzati. Attraverso proiezioni, postazioni audiovideo e teche espositive, potrete scoprire come il mondo dei videogiochi ha influenzato il cinema e la televisione attraverso un montaggio di scene tratte da film e serie TV che citano, omaggiano o si ispirano a videogiochi famosi.

Avrete modo di guardare le introduzioni e i trailer dei videogiochi, i diari degli sviluppatori che raccontano il processo creativo, immagini del making of e del gameplay che mostrano l'evoluzione dell'estetica e delle tecniche di produzione dei videogiochi, dal rotoscopio alla motion capture e al live action.

La Mole Antonelliana
La Mole Antonelliana

Potrete esplorare concept art, appunti, disegni preparatori, storyboard e oggetti utilizzati durante le fasi creative dei videogiochi, provenienti da diverse realtà videoludiche. Questi materiali, spesso rari e inediti, offrono una testimonianza preziosa del processo creativo dietro la realizzazione di un videogioco, simile in molti aspetti a quello di un film.

VIDEO GAME ZONE è un'occasione unica per immergersi nella storia e nella cultura dei videogiochi, scoprire il processo creativo che porta alla loro realizzazione e ammirare materiali di design rari e inediti.

I materiali presentati

Le prima tranche di acquisizioni dell'area VIDEO GAME ZONE include tredici titoli:

  • ALAN WAKE 2 (Remedy Entertainment, 2023)
  • ANOTHER WORLD (Éric Chahi, 1991)
  • ASSASSIN'S CREED MIRAGE (Ubisoft, 2023)
  • BRAID (Number None, 2008)
  • BROKEN SWORD (Revolution Software, 1996)
  • DEATH STRANDING DIRECTOR'S CUT (Kojima Productions, 2021)
  • DETROIT: BECOME HUMAN (Quantic Dream, 2018)
  • FINAL FANTASY VII (Square Enix, 1997)
  • GONE HOME (Fullbright, 2013)
  • HEAVY RAIN (Quantic Dream, 2010)
  • LIFE IS STRANGE (Square Enix, 2015)
  • PRINCE OF PERSIA (Jordan Mechner, 1989)
  • RED DEAD REDEMPTION (Rockstar Games, 2010)

A queste si aggiungeranno progressivamente nuove opere, fra cui HER STORY (Sam Barlow, 2015), TELLING LIES (Annapurna Interactive, 2019) e IMMORTALITY (Half Mermaid, 2022).

La masterclass con David Cage e come partecipare

La nuova area verrà inaugurata da una masterclass con David Cage, fondatore di Quantic Dream e artista visionario, protagonista di una carriera decennale che lo ha visto dirigere capolavori come Fahrenheit (2005), Heavy Rain (2010), Beyond: Due Anime (2012) e Detroit: Become Human (2018).

Cage parteciperà a un confronto con Domenico De Gaetano e Fabio Viola, esplorando le convergenze fra cinema e videogiochi. Al termine dell'evento, l'autore riceverà il premio Stella della Mole per il suo contributo e l'approccio pioneristico alla realizzazione di esperienze videoludiche a base narrativa.

David Cage
David Cage

"Nella mia carriera ho sempre sostenuto l'idea che i videogiochi siano una forma di espressione creativa, proprio come il cinema o la letteratura", ha detto David Cage. "Da sessantasei anni il Museo Nazionale del Cinema di Torino esplora l'impatto del cinema sulla società e l'apertura di uno spazio permanente dedicato ai videogiochi è una pietra miliare per i media interattivi."

"Come creatore, sono onorato che siano esposti i nostri giochi Heavy Rain e Detroit: Become Human e sono entusiasta di celebrare l'apertura della mostra con una Masterclass. Sarà l'occasione per discutere di come i videogiochi e il cinema si influenzano a vicenda per spingere i confini della narrazione."

Una selezione di contenuti potrà essere visionata anche in streaming sulla piattaforma InTO Cinema del Museo Nazionale del Cinema. L'accesso alla masterclass sarà gratuito previa prenotazione sul sito cinema.museitorino.it. Le prevendite si apriranno domani, 14 giugno, a partire dalle 10.00.