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Il compositore della serie Silent Hill vorrebbe tanto creare musica per la serie Resident Evil

Akira Yamaoka ha un desiderio: comporre musica per la serie Resident Evil, la rivale diretta di quella Silent Hill, che l'ha reso celebre.

NOTIZIA di Simone Tagliaferri   —   14/08/2025
Il protagonista di Silent Hill 2

Quando si pronuncia il nome di Akira Yamaoka, è impossibile non pensare alla serie Silent Hill, che lo ha reso celebre e che ha contribuito a portare al successo. Sue sono le colonne sonore dei capitoli principali, di Silent Hill: Shattered Memories e del remake di Silent Hill 2 dell'anno scorso. Sue anche le colonne sonore dei film ufficiali della serie. Eppure il maestro ha un sogno che vorrebbe vedere realizzato: comporre musica per la serie rivale di Silent Hill, quella Resident Evil. Considerando che Konami pensò Silent Hill come risposta al successo della serie di Capcom, molti fan saranno decisamente stupiti di apprendere la novità.

Serie rivali

Yamaoka ha toccato l'argomento in un'intervista concessa per promuovere DarkSwitch, city builder di prossima uscita cui ha lavorato. Una delle domande era: "C'è una serie a cui sogna di lavorare?" alla quale Yamaoka ha citato la serie Resident Evil di Capcom, come in cima alla sua lista.

"Beh, mi piacerebbe molto lavorare con la serie di Resident Evil," ha detto Yamaoka. "È un gioco horror a cui giocavo molto, quindi sarebbe fantastico se ne avessi la possibilità."

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In un altro punto dell'intervista, è stato chiesto a Yamaoka se ritenesse che i giochi occidentali e orientali stessero diventando più simili o più diversi, una domanda particolarmente appropriata dato che il remake di Silent Hill 2 è stato sviluppato dallo studio polacco Bloober Team. La risposta è stata salomonica: "Non penso che stiano diventando simili, ma non penso nemmeno che abbiano molte differenze. Anche se, ce ne sarebbero molte se le si guarda da un punto di vista artistico, basato sui background culturali di ogni paese, come il Giappone o gli Stati Uniti, e ovviamente i paesi europei. Tuttavia, non credo che i nuclei dei giochi siano troppo diversi l'uno dall'altro."