Nel corso di un'intervista, il regista James Cameron ha detto senza mezzi termini che se Netflix effettuasse l'acquisizione di Warner Bros. Discovery sarebbe un disastro per l'industria cinematografica hollywoodiana.
"Netflix? Sarebbe un disastro", ha detto Cameron. "Sarandos ha dichiarato pubblicamente che i film da sala sono morti. È un'esca. 'Metteremo il film in sala per una settimana. Lo metteremo per dieci giorni. Ci qualificheremo per gli Oscar.' Penso che sia marcio alla radice."
"Un film dovrebbe essere fatto per il cinema, e gli Oscar per me non significano nulla se non significano cinema. Penso che siano stati cooptati, e penso che sia orribile", ha continuato il regista, che fra poche settimane tornerà al cinema con Avatar: Fuoco e Cenere.
"Lo streaming ha guadagnato terreno grazie alla base artistica che ha ottenuto investendo cifre folli e attirando talenti di primo piano, per poi tirare via il tappeto da sotto i piedi, giusto? Quindi ora i budget sono la metà o un terzo di quelli che erano prima."
Un'acquisizione possibile?
Quando Netflix è stata citata fra i potenziali acquirenti di Warner Bros., le azioni di quest'ultima hanno reagito positivamente, con una crescita dell'11% quando è stato ufficializzato che l'azienda era in vendita e la valutazione era di circa 50 miliardi di dollari.
Dopo le offerte iniziali avanzate da Netflix, Paramount Skydance e Comcast, Warner Bros. Discovery ha fissato al 1 dicembre il termine finale per poter presentare proposte migliorative durante la seconda fase della vendita.