Secondo alcuni report di Toyokeizai Online, Netflix stia cambiando le regole interne per la gestione degli anime. In pratica, la compagnia sta riducendo il numero di prodotti animati e sta dando priorità ai film, mettendo in secondo piano le serie.
Un dirigente di una società di produzione di anime giapponese ha dichiarato: "Non solo è diminuito il numero di progetti in corso, ma ci sono anche casi in cui progetti che stavano per essere avviati si sono improvvisamente fermati, quindi l'impatto è grave".
"Diverse persone coinvolte nella produzione di anime hanno raccontato storie simili e si ritiene che Netflix ridurrà il numero di produzioni di anime in Giappone già a partire dal 2022", riporta la testata Toyokeizai Online.
"La tempistica di questo cambiamento si allinea con il momento in cui il numero di iscritti ha iniziato a diminuire", continua Toyokeizai Online. "È opinione diffusa che l'azienda stia riducendo la produzione di anime per tagliare i costi".
Data la popolarità degli anime in questi giorni, ci si potrebbe chiedere perché Netflix abbia deciso di penalizzarli. Secondo il report di Toyokeizai Online, la questione è legata al fatto che i fan degli anime sono spesso grandi estimatori delle uscite settimanali, e la pubblicazione a basso ritmo e tempi prolungati genera pubblicità e clamore gratuito. Tuttavia, Netflix pubblica i propri prodotti in blocco e questo rende facile che una serie venga pubblicata, vista e dimenticata nel giro di un giorno.
Tra gli ultimi prodotti confermati per Netflix vi è anche una serie anime di Onimusha.