Oggi le azioni di Nintendo sono crollate del 10%, scendendo a un livello che non toccavano dal 2016.
La caduta è iniziata in mattinata (relativamente al fuso orario giapponese) ed è proseguita per tutto il giorno, con il valore delle azioni di Nintendo che ha avuto un picco negativo di 31,250 yen, per poi risalire leggermente.
Cosa sta succedendo? Probabilmente molti azionisti non credono che Nintendo riuscirà a raggiungere l'obiettivo di vendere 20 milioni di Nintendo Switch entro la fine dell'anno fiscale, ma c'è anche dell'altro.
A far tracollare le azioni di Nintendo sarebbe stato l'affossamento delle azioni di Nvidia (-16%), il produttore dei chip di Nintendo Switch, dovuto all'abbassamento degli obiettivi di vendita per il periodo natalizio. Contemporaneamente, la banca d'investimento giapponese Daiwa Securities ha ridotto il target price delle azioni di Nintendo e ha abbassato le previsioni di profitto operativo del colosso nipponico, creando altre preoccupazioni per gli investitori. Insomma, non è proprio un buon momento per la grande N, almeno sul mercato azionario. La speranza rimane che Super Smash Bros. Ultimate faccia il miracolo, ma è davvero difficile che possa compensare completamente la situazione.