Nintendo Switch ha ottenuto un nuovo aggiornamento di sistema che, oltre a rendere il software più stabile, a quanto pare censura alcune parole come "coronavirus", ACAB e altri termini e sigle dal valore controverso, male interpretabile o semplicemente inadatti al contesto.
Dell'aggiornamento di sistema 10.2.0 abbiamo già riportato nelle ore scorse, ma questa particolarità dell'update non è stata resa nota ufficialmente da Nintendo, emergendo solo in un secondo momento attraverso un lavoro di ricerca sui contenuti del download automatico.
A effettuare il datamining è stato in particolare il solito OatmealDome, che ha analizzato l'update 10.0.2 facendo emergere questa particolarità nascosta. Tra i miglioramenti alla stabilità di sistema, dunque, emergono anche alcune censure applicate ai termini da utilizzare su Nintendo Switch.
Queste proibizioni si riferiscono ai termini utilizzabili per i nomi degli utenti, e nell'elenco delle parole censurate risultano ora varie altre introduzioni come KKK, slave, nazi, ACAB, la cui eliminazione è storicamente e culturalmente comprensibile, ma anche riferimenti al coronavirus, a quanto pare.
Con l'aggiornamento 10.2.0 diventa impossibile utilizzare le parole "coronavirus", "COVID" e simili. Da notare che, come testato da Polygon, il sistema sembra invece accettare l'acronimo BLM nella costruzione dei nomi per gli utenti su Nintendo Switch.
Nel frattempo, la piattaforma continua la sua diffusione impressionante, risultando la console più venduta ad agosto nella storia degli USA.