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Nintendo Switch: basteranno Smash e le sorprese d'autunno per arrivare a 20 milioni?

Nintendo sembra convinta dei programmi per il prossimo futuro di Switch

NOTIZIA di Giorgio Melani   —   04/07/2018

Con tutta la buona volontà, risulta difficile valutare positivamente l'E3 2018 di Nintendo: per quanto Super Smash Bros. Ultimate sia sicuramente un titolo di grande richiamo, è praticamente l'unico gioco di grosso calibro annunciato per i prossimi mesi su Switch, ed è peraltro previsto verso dicembre, dunque l'attesa è ancora piuttosto lunga. Dopo un 2017 veramente da annali, quest'anno sembra ricadere in un vecchio difetto delle recenti console Nintendo, ovvero la famosa "siccità" di grandi titoli che ha colpito sia Wii che Wii U per periodi anche piuttosto lunghi e che i grandi capi della compagnia avevano peraltro spergiurato non si sarebbe mai verificata per Switch. Evidentemente, c'è stato qualche errore di valutazione se dopo un anno in cui sono usciti uno dietro l'altro The Legend of Zelda: Breath of the Wild e Super Mario Odyssey, inframmezzati da Mario Kart 8 Deluxe, Splatoon 2, Arms e Xenoblade Chronicles 2 ci si ritrova ad aspettare praticamente il solo Super Smash Bros. Ultimate.

Nintendo Switch: basteranno Smash e le sorprese d'autunno per arrivare a 20 milioni?


A dire il vero c'è anche Pokémon Let's Go! Pikachu e Pokémon Let's Go! Eevee, che già da parte sua dovrebbe rappresentare un titolo di grandissimo richiamo, nonostante non faccia parte della serie regolare in base a quanto riferito dagli stessi sviluppatori. Tuttavia, da qui ad arrivare a vendere 20 milioni di unità di Nintendo Switch nell'attuale anno fiscale (ovvero altri 20 milioni oltre ai circa 17 che sono stati raggiunti finora, per un totale di circa 37 milioni di Switch per marzo 2019) è un obiettivo estremamente ambizioso da portare a termine con due titoli di grande richiamo ma che difficilmente hanno il traino di Mario e Zelda. Vista l'evidente convinzione da parte di Nintendo, che ha ribadito anche in queste ore il target prefissato per l'anno fiscale in corso e nonostante il calo di fiducia da parte degli azionisti dimostrato dal recente crollo delle azioni, c'è dunque la possibilità concreta che la compagnia abbia qualche asso nella manica ancora non svelato.

Nintendo Switch: basteranno Smash e le sorprese d'autunno per arrivare a 20 milioni?


Certo il secondo anno della console può contare probabilmente si un'inerzia maggiore rispetto al primo, mantenendo un ritmo di vendite più alto anche senza un continuo apporto di software, ma qualcosa bisognerà pur dare in pasto a critica e pubblico per continuare a spingere sempre di più: alcune uscite multipiattaforma stanno dando sicuramente una mano, come Fortnite e Wolfenstein 2, ma c'è bisogno anche di qualcosa di ancora più sostanzioso e magari esclusivo, o che comunque possa giustificare l'acquisto di una console al di là di un titolo che è già disponibile da mesi sulle altre piattaforme. Tutti questi motivi ci fanno prendere alquanto sul serio la recente dichiarazione del presidente uscente Kimishima su nuovi titoli da annunciare in arrivo questo autunno. Tuttavia, se davvero si tratta di giochi in uscita questo autunno risulta difficile anche credere che possano essere titoli di grosso calibro che non sono ancora stati mostrati nemmeno all'E3 2018.

Nintendo Switch: basteranno Smash e le sorprese d'autunno per arrivare a 20 milioni?


È vero che Nintendo ha ormai scelto una strategia comunicativa fondamentalmente slegata dai grandi eventi centralizzati dell'industria videoludica, come E3, Gamescom e Tokyo Game Show, ma che giochi come Bayonetta 3 o Metroid Prime 4 possano effettivamente essere pronti al lancio per questo autunno senza che nessuno ne sappia ancora nulla, risulta davvero difficile da credere. Dunque i casi sono due: o le sorprese autunnali non sono destinate ad essere così sorprendenti oppure c'è stato un disguido nell'affermazione di Kimishima e tali sorprese sono destinate ad arrivare nel corso dell'inverno. Alla fine, la cosa più probabile è che per l'autunno siano previsti sicuramente nuovi titoli ma di profilo non enorme, che difficilmente possano spostare gli equilibri del mercato, mentre è più probabile che giochi di questo tipo possano arrivare nel corso dell'inverno, comunque in tempo (con un po' di buona volontà) per far raggiungere eventualmente i 20 milioni di Switch venduti nel corso dell'anno.