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Un nuovo gioco di Red Faction era tra i piani di uno dei team di Embracer, ma non è finita bene

Secondo un nuovo report, un nuovo gioco di Red Faction era tra i piani di uno dei team di Embracer ma alla fine il progetto non ha ottenuto il via libera e parte del team è stata cancellata.

NOTIZIA di Nicola Armondi   —   21/06/2024
Il protagonista di Red Faction Guerrilla Re-Mars-tered
Red Faction Guerrilla Re-Mars-tered
Red Faction Guerrilla Re-Mars-tered
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Secondo un nuovo repor condiviso da Rock, Paper Shotgun, Fishlabs - autore di Galaxy On Fire e Chorus - era lavoro a un nuovo gioco di Red Faction. Il tutto però non è finito bene.

Fishlabs è stata acquisita nel 2018 da Embracer Group e stava lavorando a un metroidvania sci-fi e anche a un nuovo Red Faction, il quale era ancora solo in fase di prototipazione. Entrambi i progetti però sono stati cancellati e parte degli sviluppatori licenziati nel 2023.

La storia dietro il nuovo Red Faction

Secondo quanto indicato dal report, Embracer aveva già chiuso il creatore dell'originale Red Faction, Volition, quando Fishlabs ha iniziato a lavorare al proprio Red Faction. Secondo Rock, Paper Shotgun, un team di Fishlabs ha costruito un "finto trailer" con l'Unreal Engine 5 da presentare all'editore Plaion, di proprietà di Embracer, con la speranza di creare un gioco simile all'apprezzato Red Faction: Guerrilla.

Un'esplosione in Red Faction Guerrilla Re-Mars-tered
Un'esplosione in Red Faction Guerrilla Re-Mars-tered

Purtroppo, nonostante il team abbia fatto diverse proposte a Plaion, questo nuovo Red Faction non ha ottenuto il via libera e nel novembre dello scorso anno è stato cancellato. Secondo le fonti, ai dirigenti dello studio Fishlabs è stato detto di licenziare quasi tutti coloro che non erano attivamente impegnati in un progetto già approvato. Sono così stati licenziati 50 sviluppatori.

Ad aprile, Embracer ha annunciato l'intenzione di dividersi in tre società separate: Asmodee Group, Coffee Stain & Friends e Middle-earth Enterprises & Friends. La mossa è arrivata dopo un brutale periodo di ristrutturazione che ha visto il licenziamento di oltre mille dipendenti, la cancellazione di molti giochi e la chiusura di alcuni studi. A questo si è sommata la vendita di compagnie come Gearbox.