Le GeForce RTX 50 sono arrivate sul mercato con un tallone d'Achille piuttosto inatteso: l'assenza del supporto PhysX, la tecnologia che per anni ha permesso effetti fisici avanzati come vetri che esplodono in modo realistico, fumo dinamico e liquidi reattivi all'ambiente. Una mancanza che ha penalizzato diversi titoli storici, costretti a delegare al processore effetti pensati per la GPU, con cali prestazionali anche significativi. Con il driver Game Ready 591.44, NVIDIA archivia il problema reintroducendo una compatibilità specifica per i giochi ancora oggi più giocati.
Una soluzione mirata per i titoli più popolari
La scelta di NVIDIA non è un pieno ritorno al passato, ma una risposta pragmatica alle richieste della community. L'azienda ha implementato un sistema di "custom support" pensato per ripristinare le prestazioni PhysX solo nei giochi che contano davvero su larga scala, come Borderlands 2, Mirror's Edge e Batman: Arkham City. La rimozione del supporto 32-bit CUDA, avvenuta alla base dell'architettura RTX 50, aveva infatti reso impossibile l'esecuzione dei vecchi moduli PhysX, motivo per cui molti titoli venivano gestiti via CPU con risultati altalenanti. Ora gli effetti tornano a essere accelerati correttamente dalla GPU.
L'elenco dei titoli compatibili con il nuovo driver include nove giochi, tra cui Metro 2033, Assassin's Creed IV: Black Flag, Mafia II e Metro: Last Light. NVIDIA ha già confermato che Batman: Arkham Asylum riceverà lo stesso trattamento nei primi mesi del 2026. Tuttavia, appare difficile che la lista si estenda molto oltre. La community di ResetEra ha identificato più di quaranta titoli interessati dalla rimozione di PhysX e, al momento, non ci sono segnali che NVIDIA voglia recuperarli tutti. Del resto, si tratta di una tecnologia che ha avuto un impatto limitato nel tempo e che oggi sopravvive soprattutto grazie al valore nostalgico di alcune esperienze.
Disponibilità del driver e prospettive future
Il nuovo driver Game Ready 591.44 è già scaricabile dal sito NVIDIA o tramite l'app dedicata, e per molti appassionati rappresenta una soluzione attesa da mesi. Resta però da capire se questo approccio selettivo diventerà la norma, con NVIDIA disposta a intervenire solo sui giochi più popolari, oppure se il produttore troverà un modo più estensivo per ripristinare PhysX sulle GPU di ultima generazione. Per ora, almeno, i grandi classici tornano a splendere con i loro effetti originali, e questo potrebbe bastare a placare una parte della community più nostalgica.