Il casting di Monkey D. Luffy per la serie di One Piece è stato il più difficile di sempre per Netflix: lo ha rivelato il co-CEO della piattaforma streaming, Ted Sarandos, durante l'ultimo Q&A dedicato agli investitori.
"Una delle sfide più difficili di sempre nella storia delle nostre produzioni originali è stato capire chi avrebbe interpretato Monkey D. Luffy", ha spiegato Sarandos. Eppure "Godoy ce l'avevamo sotto al naso, parte della nostra famiglia di talenti."
"Lo abbiamo scoperto un paio di anni fa e lo abbiamo inserito in un grande show, una serie messicana intitolata 'Che fine ha fatto Sara?'. Quindi è stato possibile scritturarlo" per la serie di One Piece, già rinnovata ufficialmente per una seconda stagione, "e ora è una superstar globale."
Un grande successo
Capace di superare la terza stagione di The Witcher, la serie di One Piece ha riscosso un grande successo sia di critica che di pubblico, mettendo fondamentalmente tutti d'accordo: una cosa che non avviene spesso, anzi.
Merito anche della supervisione di Eiichiro Oda, l'autore del manga originale, che ha contribuito attivamente alla riduzione della storia per la serie televisiva.