La serie TV di Assassin's Creed procede, con Netflix che sembra finalmente aver dato il definitivo via libera alla produzione, dopo l'annuncio iniziale giunto ormai alcuni anni fa e il totale silenzio radio succeduto in seguito, ora abbiamo i nomi dei nuovi showrunner.
In base a quanto riportato da The Hollywood Reporter, i nuovi responsabili della produzione sono Robert Patino e David Wiener, che saranno creatori, showrunner e produttori esecutivi della serie TV di Assassin's Creed, andando dunque a sostituire Jeb Stuart, che era stato scelto inizialmente ma aveva lasciato il progetto nel 2023 a causa di "differenze di visione".
Si tratta di due veterani dell'industria: Patino ha prodotto in precedenza Westworld e Son of Anarchy, mentre Wiener è stato responsabile della serie TV di Halo e The Killing.
Finalmente ci siamo?
Questo dovrebbe rappresentare un effettivo passo avanti di grande importanza per la serie TV di Assassin's Creed, che sembrava ormai persa dopo il lungo silenzio di questi anni e una produzione che pareva non riuscire più a trovare la sua strada dopo l'annuncio avvenuto ormai cinque anni fa.
Wiener e Patino hanno riferito di essere entrambi dei grandi fan della serie videoludica e hanno affermato di essere "emozionati e onorati dalle possibilità che i fatto di poter lavorare su Assassin's Creed consente loro".
"Assassin's Creed è un thriller ad alto tasso di tensione incentrato sulla guerra segreta tra due fazioni oscure, una intenzionata a determinare il futuro dell'umanità attraverso il controllo e la manipolazione, mentre l'altra lotta per preservare il libero arbitrio", si legge nella descrizione ufficiale della serie TV. "La serie segue i suoi personaggi attraverso eventi storici cruciali, mentre combattono per plasmare il destino dell'umanità".
"Sotto le sue dimensioni, lo spettacolo, il parkour e i brividi c'è una base che può essere assimilata ad elementi più essenziali della storia umana: eventi che riguardano persone alla ricerca di uno scopo, alle prese con questioni di identità, destino e fede", hanno affermato i due produttori.
La serie "Parla di potere, violenza, sesso, avidità e vendetta", hanno aggiunto, "Ma più di ogni altra cosa, questo è uno spettacolo sul valore della connessione umana, attraverso le culture e attraverso il tempo".