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OpenAI cambia leadership: Altman si concentra su ricerca e prodotto

Sam Altman si allontana dalla gestione operativa per guidare la direzione tecnica dell'azienda, mentre Brad Lightcap assume il controllo delle operazioni quotidiane.

NOTIZIA di Simone Lelli   —   26/03/2025
Sam Altman

OpenAI ha annunciato un importante cambio ai vertici con l'espansione del ruolo di Brad Lightcap, attuale COO, che assumerà il controllo delle operazioni quotidiane dell'azienda. La decisione segna una svolta strategica per l'organizzazione, mentre il CEO Sam Altman si sposterà verso un ruolo più tecnico, focalizzato sulla ricerca e sullo sviluppo dei prodotti. La notizia è stata riportata per prima da Bloomberg e successivamente confermata dalla stessa OpenAI, che ha sottolineato come questi cambiamenti siano parte di una naturale evoluzione, a fronte della rapida crescita dell'azienda e della diffusione globale dei suoi prodotti, oggi utilizzati da centinaia di milioni di persone.

Un nuovo assetto per la gestione quotidiana

Con il nuovo assetto, Brad Lightcap avrà la responsabilità di gestire le attività quotidiane, espandere la presenza internazionale dell'azienda e mantenere i rapporti strategici con colossi del settore come Microsoft e Apple. Allo stesso tempo, Mark Chen è stato promosso a Chief Research Officer, mentre Julia Villagra è la nuova Chief People Officer. La riorganizzazione avviene dopo una serie di abbandoni avvenuti nel 2024, tra cui quello dell'ex CTO Mira Murati, che ha lasciato l'azienda per fondare una propria startup nel settore dell'intelligenza artificiale, e del Chief Research Officer Bob McGrew. Queste partenze hanno spinto OpenAI a ridisegnare la propria struttura interna per prepararsi alle sfide future.

ChatGPT su iPhone
ChatGPT su iPhone

Altman, da parte sua, manterrà il titolo di CEO ma si dedicherà in modo più diretto alla supervisione della ricerca e alla definizione dei prodotti futuri dell'azienda. Secondo le dichiarazioni riportate, non è prevista al momento la nomina di un nuovo CTO in sostituzione di Murati, segno che l'attenzione principale resta focalizzata sul potenziamento delle competenze già presenti nel team.

Una ristrutturazione che guarda al futuro

Il cambio di leadership si inserisce in un processo più ampio di trasformazione dell'azienda. Già a dicembre, OpenAI aveva annunciato la sua transizione da organizzazione non-profit a società for-profit, una scelta che ha suscitato numerose polemiche e persino una causa legale da parte del co-fondatore Elon Musk. Quest'ultimo ha accusato l'azienda di aver abbandonato la propria missione originaria, che prevedeva lo sviluppo di un'intelligenza artificiale per il bene dell'umanità, a favore di una logica orientata al massimo profitto.

Sam Altman
Sam Altman

La ristrutturazione organizzativa, unita al nuovo assetto dirigenziale, sembra indicare una volontà chiara da parte di OpenAI di rafforzare la propria posizione nel mercato globale dell'AI, puntando su una governance più efficiente e su una roadmap tecnologica aggressiva. Altman, noto per la sua visione a lungo termine e per la capacità di anticipare le tendenze del settore, avrà il compito di guidare l'azienda verso nuove innovazioni, mentre Lightcap gestirà la complessa macchina operativa quotidiana.