Sebbene non si tratti ancora di un annuncio ufficiale sul suo andamento, è possibile trarre alcune informazioni sullo stato di Pillars of Eternity 2 attraverso Twitter.
Come riferito da Dylan Holmes, il quale ha partecipato al lancio del nuovo capitolo dell'RPG evidenziando l'investimento economico a supporto, in base ai primi dividendi sembra proprio che non ci sia molto da festeggiare per il team. In base a un calcolo approssimativo sul rapporto tra vendite e dividendi, emerge che le copie di Pillars of Eternity 2 vendute sono circa 110.000.
La quantità di copie non è male se si considera il fatto che Pillars of Eternity 2 è un RPG classico ad impostazione computeristica alquanto di nicchia, ma è probabile che le sue vendite siano destinate a rappresentare un notevole flop in termini commerciali.
Secondo alcuni, tra cui lo stesso Chris Avellone, sempre molto attendo alle vicende della sua ex-squadra, questo stato incerto delle finanze di Obsidian potrebbe favorire l'acquisizione in blocco da parte di Microsoft, cosa di cui si vocifera da un po' di tempo a questo parte, come scritto dallo stesso Avellone su Twitter nel messaggio riportato qua sotto.