Mike Booth, il creatore di Left 4 Dead, ha rivelato ai microfoni del PlayStation Blog i primi dettagli su 4:LOOP, il nuovo sparatutto cooperativo per PC e PS5 a cui sta lavorando presso Bad Robot Games.
"Quando stavo lavorando a Left 4 Dead, il grande rischio era capire se persone incontratesi per caso su internet avrebbero davvero collaborato al livello che desideravamo: salvare i compagni dagli Hunter e dagli Smoker, aiutare i giocatori a terra, soccorrere chi rimaneva appeso a una sporgenza e così via", ha raccontato Booth.
"Molte di queste meccaniche di gioco sono ormai ben note e date per scontate, il che ci permette di spingerci ancora oltre con 4:LOOP. Per esempio, mentre gli ambienti di Left 4 Dead erano sostanzialmente percorsi lineari pensati per 'convogliare' i giocatori insieme, gli ambienti di 4:LOOP sono completamente aperti."
"Sta dunque ai giocatori improvvisare e gestire autonomamente il proprio equilibrio tra rischio e ricompensa man mano che gli eventi si sviluppano nel gioco. Inoltre, in 4:LOOP puoi davvero sollevare e trasportare un amico a terra, cosa che ho sempre desiderato inserire in Left 4 Dead."
Fra elementi roguelike ed equipaggiamento
Sapevamo già da alcuni giorni che PlayStation produrrà e pubblicherà il nuovo sparatutto cooperativo del papà di Left 4 Dead, che a quanto pare includerà anche elementi roguelike. "Sono un fan dei roguelike fin dall'originale Rogue e continuano a essere alcuni dei miei giochi preferiti", ha spiegato Booth.
"Una delle cose che mi attirano di più è la combinazione di meccaniche che consente al giocatore di essere creativo e trovare modi ingegnosi per vincere. Alcune run danno persino la sensazione di avere un mix di strumenti talmente potente da 'rompere il gioco'."
"Offrire questo tipo di improvvisazione creativa e, soprattutto, di rigiocabilità, in un mondo emozionante da esplorare con gli amici, è esattamente il tipo di esperienza che amo creare. Detto questo, per me è anche fondamentale che sia immediato entrare in una sessione e iniziare a giocare."
"Non voglio dover gestire statistiche, costruire mazzi o visitare una miriade di venditori quando avvio una partita con i miei amici: voglio solo buttarmi dentro e giocare."
"Per quanto riguarda esempi di combinazioni di equipaggiamento, ce ne sono davvero tantissimi. Uno che mi viene in mente risale a un recente playtest interno: uno dei nemici, l'Enforcer, era apparso e il suo raggio letale stava inseguendo un giocatore."
"Normalmente questo significa 'correte verso la Zona di Fuga e uscite prima che muoiano tutti e la run finisca'. In questo caso, però, una delle nostre tester più abili ha salvato la situazione in modo davvero interessante", sfruttando una Blink Berry: una bacca che può essere lanciata a mo' di granata per teletrasportare qualcosa in un'altra area della mappa, e che ha usato su se stessa mentre faceva da esca.
"Ho progettato entrambe queste meccaniche e non avevo mai nemmeno preso in considerazione una strategia del genere. Non vedo l'ora di scoprire in quali altri modi inaspettati la nostra community riuscirà a 'rompere il gioco'."
In 4:LOOP l'obiettivo dei giocatori sarà quello di attirare l'attenzione dell'Astronave Madre e distruggerla, ottenendo alla fine di ogni missione completata dei punti per migliorare l'equipaggiamento e creare in tal modo delle build particolari, che possano consentire ai giocatori di affrontare il boss alla fine di ognuno dei tre Atti.
"Se la squadra completa tutti e tre gli Atti, sconfigge l'Astronave Madre e salva il mondo. Naturalmente, tutto questo è più facile a dirsi che a farsi. Esistono anche diversi livelli di meta-progressione, oltre a moltissimi dettagli da imparare su come funziona il mondo (come le Blink Berry), che possono darti un vantaggio nella run successiva."
Bad Robot Games e Sony hanno aperto le iscrizioni ai playtest di 4:LOOP: ci si può registrare presso il sito ufficiale nella speranza di essere selezionati per provare l'esperienza in anteprima.