Nelle scorse ore si è spento Keith Flint, fondatore e frontman dei Prodigy. L'artista quarantanovenne è stato trovato privo di vita presso la sua abitazione di Dunmow, nell'Essex. Ancora non confermate ufficialmente le cause della morte, sebbene il collega e amico Neil Howlett ipotizzi che si sia trattato di un suicidio.
La band britannica debuttò sulla scena musicale nel '92 con l'album Experience, dando un importante contributo alla crescita della scena techno e hardcore a livello internazionale. Da allora sono stati realizzati altri sette dischi, usciti tra il 1994 e il 2018.
Come ricorderanno i giocatori con qualche anno in più sulle spalle, il nome dei Prodigy è legato anche a numerosi videogiochi dell'ultimo ventennio, ai quali la band ha contribuito con le proprie canzoni. A partire da Firestarter, uno dei maggiori successi della compagine d'oltremanica, che venne introdotta nella tracklist di WipEout 2097 nel 1996.
Non fu appunto l'unica apparizione dei Prodigy nel mondo dei videogiochi. Ricordiamo infatti la loro presenza in altri titoli come Need for Speed: Most Wanted, Project Gotham Racing 4, Forza Motorsport 2, Colin McRae: DiRT 2, Motorstorm Actic Edge, Driver: San Francisco, e ancora Wipeout 2048, Guitar Hero Live, Forza Horizon 3, Watch Dogs 2, Call of Duty: Infinite Warfare e Onrush.
Inoltre, nel 2009 la band lanciò il video del singolo "Take Me to the Hospital" in anteprima sul servizio online VidZone di PlayStation 3.
"È con profondo shock e tristezza che confermiamo la morte del nostro fratello e migliore amico Keith Flint. Un vero pioniere, un innovatore e una leggenda. Ci mancherà per sempre. Vi ringraziamo per il rispetto della privacy di tutti gli interessati in questo momento", hanno scritto gli altri componenti della band su Twitter. Lo scorso mese il gruppo aveva tenuto un tour in Australia e aveva già alcune date fissate per il mese di maggio negli Stati Uniti.