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Project Cars 4 userà il Madness 2.0 Engine e avrà ombre ray tracing per Ian Bell

Secondo il CEO Ian Bell, Project Cars 4 userà il Madness 2.0 Engine e supporterà le ombre ray tracing: i dettagli sono però stati cancellati da Twitter.

NOTIZIA di Nicola Armondi   —   21/12/2020

Tramite una serie di Tweet che sono poi stati cancellati (ma salvati tramite screenshot da GTPlanet), Ian Bell, CEO di Slightly Mad Studios, ha svelato i primi dettagli su Project Cars 4. Secondo il CEO, il gioco di guida userà il Madness 2.0 Engine e sfrutterà il ray tracing per le ombre.

Ian Bell ha affermato infatti che ogni foglia degli alberi lungo la pista di Project Cars 4 proietterà ombra sulle altre foglie. L'unico modo per renderlo possibile è, ovviamente, utilizzare il real time ray tracing per le ombre. Le foglie a terra, inoltre, dovrebbero essere mosse in modo realistico dallo spostamento dell'aria causato dalle auto in pista. Le foglie possono anche scontrarsi con il parabrezza dell'auto del giocatore. Il ciclo notte giorno coprirà le intere 24 ore e, inoltre, Ian Bell afferma che Project Cars 4 offrirà un gameplay molto più realistico e simulativo rispetto al precedente capitolo, sotto ogni punto di vista.

Ricordiamo però che stiamo parlando di informazioni condivise da Ian Bell all'interno di un tweet poi cancellato. Il CEO è noto per le sue uscite sopra le righe e lui stesso ha scritto per ben due volte in uno dei tweet "o così credo", lasciandoci ancora più in dubbio.

Una cosa è certa, Project Cars 3 non è stato il miglior capitolo della serie e i fan sperano vivamente che Project Cars 4 faccia molto meglio. Potete leggere la nostra recensione di Project Cars 3 a questo indirizzo.