La guerra tra Microsoft e Sony per le loro console di nuova generazione ha un che di patetico, quando non proprio ridicolo. Di PS5 e Xbox Series X si sa tutto e si fa la guerra su tutto, come se alla fine della fiera avere un bullone in più o in meno contasse davvero qualcosa sulle intenzioni di acquisto del pubblico e non servisse solo a far urlare i pasdaran sui social. Io ho l'SSD super veloce che quando si attiva crea tifoni nella stanza. Io ho l'RDNA 2 vero, non quello tarocco. Io c'ho il controller con i grilletti che ti sputano in faccia se pigli un pozzanghera in un gioco di macchine. Io c'ho l'abbonamento figo che ti fa giocare tutto quasi gratis e ti ridà pure i soldi che hai speso se non sei soddisfatto.
E i videogiochi? Per adesso quelli sono stati messi in secondo piano, tanto a chi fa console war dei giochi non interessa granché, visto che gli servono solo come bandierina di fazione da sventolare in faccia agli avversari.
In questo mare di melma, zitta zitta Nintendo annuncia i primi giochi in cloud per Nintendo Switch per il mercato occidentale. In un attimo la console ibrida che si è sempre disinteressata della potenza bruta è diventata più next-gen delle altre. Pensate alla possibilità di giocare in modalità portatile a giochi dalla qualità grafica di un PC high-end installando pochissimi dati sul supporto di memoria di massa della console. Paradossalmente un domani potrebbe arrivare una versione Nintendo Switch di Cyberpunk 2077 con la qualità grafica di una GeForce RTX 3090, capace di guardare dall'alto in basso le versioni Xbox Series X e PS5 (per adesso è solo teoria, ma seguite il ragionamento).
Sì, il cloud con alcune connessioni è improponibile e quindi non funziona ovunque. Inutile negarlo. Però per chi ha avuto modo di provarlo al meglio con Stadia e Xcloud l'esperienza è stata decisamente esaltante, tra caricamenti rapidi, ingresso in gioco quasi immediato, qualità altissima e possibilità di giocare su più apparecchi riprendendo le partite dal punto in cui le si era lasciate.
Il cloud gaming è ancora molto giovane, ma è una realtà concretissima. Se i giochi cloud su Switch funzioneranno, chi glielo farà fare a Nintendo di mettersi a correre dietro a Microsoft e Sony per avere una console concorrenziale dal punto di vista della potenza (in realtà non lo fa da anni, ma qualcuno continua comunque a rinfacciarglielo)? Meglio investire su altro, come la qualità dello schermo del nuovo modello di Switch o su una connettività più performante, invece di perdere tempo ad accumular bulloni.