Con l'avvicinarsi del possibile lancio della nuova generazione di console, si moltiplicano i commenti da parte di vari esponenti del panorama videoludico su PS5 e Xbox Scarlett.
Dopo i commenti di Pete Hinesdi Bethesda, passiamo ora a un personaggio meno noto ma le cui considerazioni sono comunque molto interessanti, anche perché provengono da uno sviluppatore italiano: GamingBolt ha intervistato Stefano Pinna, CEO del team indie Forge Studios, attualmente impegnato su H.E.L.M.E.T. Force: Rise of the Machines. Secondo Pinna, PS5 e Xbox Scarlett potrebbero non garantire sempre e comunque i 4K a 60 frame al secondo, come la maggior parte degli utenti spera per la prossima generazione di console.
Si tratta di standard che paiono ancora alquanto impegnativi anche per gli hardware più avanzati ed è possibile che si debba comunque ricorrere a dei compromessi, o comunque decidere a cosa dare priorità tra risoluzione e performance anche nel prossimo futuro: "Penso che ogni sviluppatore deciderà dove concentrare la potenza disponibile", ha affermato Pinna, "ci si può concentrare su una risoluzione più alta o su una maggiore fluidità raggiungendo alti risultati in uno o nell'altro settore", tuttavia secondo il CEO di Forge Studios "se si ricerca il massimo della fedeltà visiva si dovrà perdere qualcosa in frame-rate, altrimenti in risoluzione".