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PS5 Pro sembra proprio in arrivo: su cosa si concentrerà la (veloce) presentazione di Sony, domani?

Manca ormai solo l'ufficialità, ma è chiaro che una presentazione "tecnica" condotta da Mark Cerny significhi solo una cosa: PS5 Pro sta per essere annunciata.

NOTIZIA di Giorgio Melani   —   09/09/2024
Un particolare di PS5

Difficile trovare cose nuove da dire su PS5 Pro, dopo mesi e mesi di speculazione e ormai a poche ore di distanza da quella che dovrebbe essere la sua presentazione ufficiale: un keynote "tecnico" condotto da Mark Cerny, il lead architect delle recenti console Sony, può infatti essere solo dedicato a un nuovo modello di PS5, e la cosa rientra precisamente in tutte le voci di corridoio e leak emersi nei giorni scorsi. Con tutto il chiacchiericcio che c'è stato in questo periodo, paradossalmente l'unico elemento nuovo su cui possiamo discutere in attesa del livestream è la durata dell'evento, che appare piuttosto sorprendente: 9 minuti sono piuttosto pochi, ma potrebbero essere in linea con la presentazione di una macchina che non promette di rivoluzionare nulla ma piuttosto di migliorare alcuni specifici aspetti molto precisi dell'attuale esperienza di gioco su PS5.

Nel settembre del 2016, quasi 8 anni fa precisi, Mark Cerny presentò al mondo PS4 Pro e lo fece con un altro keynote dal vivo su un palcoscenico, della durata doppia rispetto a quello di domani. L'evoluzione di PS4 venne illustrata in 18 minuti e qualcosa, ma all'epoca c'erano forse più elementi nuovi da introdurre al pubblico, e più facilmente comunicabili, per così dire: la presentazione si concentrò sull'incremento di risoluzione a 4K (sebbene tale dato non sia stato raggiunto del tutto nemmeno in questa generazione successiva), l'applicazione dell'HDR e il supporto per PlayStation VR, tutti elementi relativamente nuovi considerando che le TV 4K con HDR si stavano affermando in quel periodo e il visore a realtà virtuale era una novità assoluta per la console Sony, ma PS5 Pro arriva in una situazione decisamente diversa come panorama tecnologico.

Una presentazione più compatta

Non dovrebbe esserci bisogno di grandi digressioni per introdurre tecnologie e standard nuovi, visto che non ci dovrebbero essere particolari step evolutivi su questi versanti.

Al di là del possibile supporto nativo per Dolby Vision o questioni simili, la presentazione potrebbe incentrarsi soprattutto sull'incremento delle performance e della qualità grafica, visto che anche per quanto riguarda la gestione dei dati e dell'archivio non dovrebbero esserci particolari modifiche rispetto all'assetto già visto su PS5 standard. Parlare semplicemente di miglioramenti grafici potrebbe non richiedere un grande approfondimento, almeno non in un primo video di presentazione, considerando che le spiegazioni più specifiche arriveranno probabilmente in seguito, magari attraverso prove e analisi tecniche che interessano meno al pubblico di massa.

Siamo nell'era dei rendimenti decrescenti, se così possiamo tradurre la legge dei "diminishing returns", e i miglioramenti applicati da PS5 Pro potrebbero essere colti in maniera più piena solo dal pubblico videoludico più entusiasta. Per il momento, dunque, è probabile che la presentazione di domani si limiti a qualche indicazione tecnica fondamentale sulle caratteristiche di PS5 Pro, il design della nuova console e ovviamente data di uscita e prezzo. Quest'ultimo potrebbe essere l'elemento di maggiore discussione, alla fine, considerando che questa generazione non ci ha propriamente abituato a un abbassamento progressivo dei prezzi e dunque anche il costo d'accesso potrebbe rimarcare il fatto che il nuovo modello sia probabilmente indirizzato a una nicchia di appassionati. In ogni caso, non vediamo l'ora di vedere cosa ci mostrerà Mark Cerny domani, con appuntamento fissato per il 10 settembre alle ore 17:00.

Questo è un editoriale scritto da un membro della redazione e non è necessariamente rappresentativo della linea editoriale di Multiplayer.it.