PS5 ha un chiaro ed evidente problema di disponibilità nei negozi e Sony ne è perfettamente consapevole, tanto che sta valutando diverse opzioni al fine di migliorare la situazione.
Lo scenario si è ripetuto con il debutto della console in Cina, con le scorte di PS5 terminate in soli 20 minuti dall'apertura dei preorder, e appare improbabile un cambiamento di rotta da qui ai prossimi mesi per via dei ben noti problemi i reperibilità dei semiconduttori.
Hiroki Totoki, chief financial officer di Sony, ha dichiarato che allo stato attuale è impossibile aumentare le disponibilità di PlayStation 5, ma all'orizzonte si profilano almeno due soluzioni percorribili.
La prima strada, secondo Totoki, è quella di trovare un fornitore secondario per i componenti necessari alla produzione della console. Una ricerca che immaginiamo sia stata finora infruttuosa, o che l'azienda giapponese non ha voluto intraprendere.
La seconda strada passa invece per un vero e proprio ripensamento di PS5, dunque un redesign della piattaforma effettuato proprio al fine di utilizzare materiali più facilmente reperibili in questo momento.
Insomma, esiste la possibilità che un'eventuale PS5 Slim o comunque una revisione estetica della console faccia la propria comparsa in anticipo sui tempi, proprio per far fronte a queste problematiche.