Remedy Entertainment ha annunciato un cambio di logo e grafica per il team, il primo ad essere effettuato dallo studio finlandese da 20 anni a questa parte, con tanto di presentazione del nuovo stile e spiegazione della decisione presa.
Questo cambiamento riflette le grosse modifiche interne effettuate in Remedy, che è passata dall'essere un piccolo team che lavora a un progetto per volta a un etichetta di maggiori dimensioni, impegnata su diversi progetti contemporaneamente in una struttura suddivisa in diversi studi al lavoro in parallelo.
"La pallottola nella lettera R presente nel vecchio logo rappresentava l'era di Max Payne, ma Remedy ora è qualcosa di molto più grande di un singolo gioco, abbiamo un intero portfolio di titoli, nuovi e vecchi", ha scritto il team in un messaggio pubblico sul proprio sito ufficiale.
"Era giunto il tempo di aggiornare e ridefinire anche la nostra identità visuale, per aggiungere consistenza e mostrare la nostra evoluzione negli anni, e per esprimere meglio la nostra visione della Remedy di oggi", prosegue il team nella lettera di spiegazioni.
"Volevamo che il nostro nuovo logo riflettesse la nostra evoluzione costante e la volontà di continuare a creare giochi emozionanti con le migliori persone. In ogni caso, si tratta ancora della stessa Remedy che cerca di spingere coraggiosamente la creatività e speriamo che vi piaccia il nuovo look".
C'è poi spazio anche per qualche riferimento ai giochi futuri: "Il nostro futuro è incredibilmente emozionante. Nonostante ci troviamo da tre decadi nell'industria videoludica, sotto molti aspetti sembra di aver appena iniziato. Potete attendere con impazienza Alan Wake 2 per quest'anno e altre grandi esperienze di Remedy nei prossimi anni".
Viene dunque confermata l'uscita per il 2023 di Alan Wake 2, mentre per gli altri progetti, come quelli legati a Control e Max Payne 1 & 2 Remake, ci sarà probabilmente da aspettare un po' di più.