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Sony cita la cancellazione della versione PS5 di Redfall in risposta alla CMA sul caso Activision

Sony non è soddisfatta delle considerazioni provvisorie della CMA sul caso dell'acquisizione di Activision Blizzard e ora cita anche la cancellazione della versione PS5 di Redfall.

Sony cita la cancellazione della versione PS5 di Redfall in risposta alla CMA sul caso Activision
NOTIZIA di Nicola Armondi   —   06/04/2023

Come vi abbiamo già riportato, la CMA - l'antitrust inglese - ha recentemente condiviso alcune conclusioni provvisorie sul caso dell'acquisizione di Activision Blizzard da parte di Microsoft, affermando che non vi sono rischi di diminuzione della competitività, perlomeno non come conseguenza del potenziale passaggio di mano di Call of Duty. Sony ovviamente non è d'accordo e nel rispondere alla CMA ha anche citato una recente dichiarazione legata alla cancellazione della versione PS5 di Redfall, gioco a breve in arrivo su PC e Xbox Series X|S.

Harvey Smith, Game Director di Redfall presso Arkane Studios, aveva svelato in un'intervista con IGN USA che, dopo l'acquisizione di ZeniMax (compagnia madre di Arkane) da parte di Microsoft, Xbox aveva deciso che i lavori su Redfall sarebbero continuati solo per le versioni PC e Xbox. La versione PS5 era già in sviluppo in quel momento, ma il nuovo gioco è stato reso esclusiva. Ovviamente non vi erano accordi tra Arkane e Sony per la pubblicazione di una versione PS5, quindi Microsoft non ha infranto alcun contratto o legge.

Per Sony, però, questo prova che Microsoft mira a rendere i giochi esclusivi di Xbox. Sony afferma che "come Call of Duty, Redfall è uno sparatutto in prima persona che include sia modalità single player e multigiocatore cooperativo. [...] Sebbene lo studio avesse già messo in produzione una versione PlayStation del gioco, Microsoft ha deciso di terminare il lavoro e rendere il gioco esclusivo per Xbox".

Non sorprende nessuno che Sony stia usando questa dichiarazione di Smith a proprio vantaggio, ma ovviamente bisognerà vedere se la CMA considererà questa novità particolarmente rilevante per la propria decisione finale.

Sony ha anche criticato in modo diretto la CMA, affermando che il cambio di posizione a favore di Microsoft è "senza precedenti e irrazionale".