St3pNy, al secolo Stefano Lepri, uno degli youtuber e influencer italiani più in voga fra i giovani utenti dei social network, è stato individuato e multato dalla Guardia di Finanza di Firenze per aver evaso imposte per circa un milione di euro.
Il ventitreenne toscano si è fatto un nome su YouTube giocando a Minecraft e altri titoli tipicamente in voga tra YouTube e simili, arrivando ad avere oltre 4 milioni di follower con contenuti video che superano regolarmente il milione di visualizzazioni. Ovviamente questa fama si traduce in ingenti entrate sul fronte della monetizzazione dei video grazie alle pubblicità, ed è qui che la Guardia di Finanza è andata a colpire: dalle indagini è infatti emerso che St3pNy ha omesso di dichiarare ricavi per oltre 600.000 euro e versare l'IVA per oltre 400.000 euro, portando dunque a una multa da parte delle forze dell'ordine e alla regolarizzazione dei conti di fronte all'evidente evasione fiscale.
Tuttavia, qui spunta una situazione particolare, che potrebbe portare anche a evoluzioni importanti nel panorama degli youtuber e simili: St3pNy non è stato denunciato in quanto sono state riconosciute delle "attenuanti", per così dire. Si appoggia a un'agenzia pubblicitaria milanese dalla quale riceve i compensi, variabili a seconda dei filmati pubblicati e delle pubblicità applicate e riconoscibili come compensi da lavoro autonomo. Tuttavia, la sua posizione di youtuber non è ufficialmente riconosciuta nell'attuale ordinamento e non esiste una figura reddituale corrispondente all'Agenzia delle Entrate, cosa che dovrebbe essere corretta proprio a partire da questo caso con la creazione di un nuovo numero di partita per l'attività di youtuber. Tuttavia, a questo punto, viene da chiedersi quanti altri casi possano esserci di ragazzi in situazioni simili che non hanno un ruolo regolamentato a dovere in termini fiscali.