Dal catalogo di Steam sono scomparsi quasi mille giochi nel giro di poche ore, con un'ampia manovra che assomiglia a una sorta di ban di massa da parte di Valve che ha portato alla rimozione in blocco di numerosi giochi di minore importanza, ancora senza motivazioni precise da parte della compagnia.
È difficile avere un conteggio preciso dei giochi rimossi, ma secondo quanto riferito da Steam Tools, circa 1000 titoli sono stati cancellati dal catalogo di Steam nelle scorse ore. Si tratta di giochi di varia tipologia e stile, nella maggior parte afferenti a quella categoria che potremmo definire "shovelware" vista la bassa qualità media di questi, ma tra i giochi rimossi ce ne sono anche diversi che erano invece stati apprezzati e giocati da molti utenti, oltretutto alcuni presenti sul catalogo ormai da anni.
Tra questi Glasswinged Ascension, ad esempio, era presente dal 2017 così come Mind Trap, mentre altri hanno ricevuto recensioni positive dagli utenti come Electric Highways e Masha Rescues Grandma. Insomma, si tratta di giochi per lo più poco conosciuti o direttamente sconosciuti, ma comunque presenti da anni in certi casi e in altri anche apprezzati, dunque non sono chiari i motivi della rimozione di massa avventura in fretta e furia nel giro di qualche ora da parte di Valve.
Come riportato da PC Gamer, sembra che Valve abbia parzialmente spiegato la faccenda parlando di "partner che hanno abusato di strumenti Steamworks", ma senza entrare nei particolari. Un dettaglio emerso in queste ore, inoltre, è il fatto che una buona parte dei giochi rimossi da Steam sembra abbiano a che fare con un singolo publisher russo, chiamato Dagestan Technology, il quale compare con diversi nomi su Steam e con collegamenti diffusi sulla maggior parte dei giochi coinvolti nella cancellazione di massa. Attendiamo dunque eventuali sviluppi sulla questione.