Street Fighter 6 sembra sia stato posticipato oltre il 2021 a causa di una serie di problemi emersi in fase di sviluppo, che secondo alcune voci di corridoio sarebbero da imputare soprattutto a delle decisioni piuttosto dubbie da parte del producer Yoshinori Ono, che per tali cause sarebbe stato rimosso dal ruolo e sostituito.
Tutte queste sono solo voci di corridoio per il momento, provenienti dal solito Dusk Golem o AestheticGamer, presunto insider che finora si è distinto soprattutto con vari leak su Resident Evil Village rivelatisi poi piuttosto affidabili, ma siamo lontani dal poter considerare queste come informazioni verificate.
Mentre negli ultimi risultati finanziari di Capcom la serie Resident Evil ha raggiunto quota 103 milioni, a quanto pare Street Fighter continua a incontrare qualche problema, che sarebbero peraltro alla base dell'inaspettata nuova Season V di Street Fighter 5 Champion Edition, che conterrà anche Dan, Rose, Oro e Akira.
Il fatto è, secondo Dusk Golem, che Street Fighter 6 sarebbe dovuto uscire nel 2021 ma allo stato attuale dei lavori non è stato considerato valido, portando dunque a un posticipo oltre l'anno prossimo. Secondo alcuni tester, il nuovo capitolo sarebbe troppo basato su una nuova meccanica di squadra che è stata fortemente voluta da Yoshinori Ono. A causa dei problemi causati nello sviluppo, che si riferirebbero anche ad altre scelte non condivise e reputate poco funzionali, Ono sarebbe stato rimosso dall'incarico di producer principale e sostituito da Midori Yuasa.
Tutto questo avrebbe portato a un netto ritardo nello sviluppo di Street Fighter 6, compensato parzialmente dal lancio della Season V di Street Fighter 5, che infatti proseguirà fino al 2021 inoltrato con diverse aggiunte.