Lo studio di sviluppo Tequila Works, con sede a Madrid, ha annunciato la cancellazione di un gioco non annunciato, che ha portato a diversi licenziamenti.
Conosciuto per dei giochi indie apprezzatissimi come Deadlight, The Sexy Brutale e Rime, Tequila Works ha realizzato diverse collaborazioni importanti, come l'horror Gylt per la defunta piattaforma di cloud gaming Google Stadia e Song of Nunu: A League of Legends Story per Riot Games. Evidentemente non ha avuto molto successo nell'ultimo periodo, complice anche il mercato tradizionale diventato particolarmente ostico.
Una situazione difficile
Del resto Tequila Works non è la prima software house a licenziare negli ultimi due anni, e segue in realtà una lunga scia di posti di lavoro perduti e team soppressi, con le realtà più grandi come Sony e Microsoft che hanno mandato a casa migliaia di persone.
I licenziamenti di Tequila Works arrivano come parte della ristrutturazione dello studio, che di suo si concentrerà nello sviluppo di un singolo gioco. Il numero dei licenziati non è stato reso noto. Prima dell'investimento di Tencent, avvenuto nel 2022, si parlava di 160 dipendenti, sicuramente cresciuti dopo l'iniezione di liquidità.
Da quello che si è capito, Tequila Works era al lavoro su due giochi, prima che uno fosse cancellato. Di quest'ultimo non si sa nulla, come non si sa niente del primo.
La speranza è che chi ha perso il posto di lavoro trovi presto una nuova collocazione. Purtroppo molti sviluppatori licenziati sono spesso costretti a cambiare ambiente, visto che l'industria dei videogiochi è diventata troppo instabile per garantire un futuro a tante persone.