I lavori sul remake di The Last of Us per PS5 e il multiplayer di The Last of Us 2 sono quasi giunti al termine ed entrambi i progetti potrebbero arrivare nella seconda metà del 2022. Perlomeno questo è quanto afferma l'insider Tom Henderson.
Aggiornamento: con un secondo post pubblicato pochi minuti fa, Henderson afferma che è in arrivo anche una Director's Cut di The Last of Us Parte 2. Inoltre, precisa che al momento non conosce il periodo di pubblicazione sia di questa riedizione che del multiplayer Fazioni, ma che a suo avviso entrambi potrebbero arrivare entro la fine dell'anno nel caso God of War Ragnarok venisse rimandato al 2023.
Segue la notizia originale:
Il giornalista e noto insider dopo la pausa per le feste natalizie è tornato alla carica, affermando che stando alle sue fonti i lavori sul remake del primo capitolo della serie di Naughty Dog sono ormai giunti al termine e che dunque potrebbe arrivare nei negozi nella seconda metà del 2022. Interpellato da uno dei suoi follower che chiedeva novità riguardo al multiplayer di The Last of Us Parte 2, Henderson ha affermato che anche questo progetto è nelle fasi finali della produzione.
Stando a un annuncio di lavoro pubblicato di recente da Naughty Dog, il multiplayer di The Last of Us 2 potrebbe essere un gioco standalone free-to-play con microtransazioni. Finora lo studio ha mantenuto la massima riservatezza sul progetto, di cui sappiamo poco o nulla al momento, se non che sarà un'"esperienza mutligiocatore cinematografica".
Il presunto remake di The Last of Us per PS5, invece, non è neppure stato annunciato ufficialmente, seppur le voci di corridoio in merito siano state numerose nell'arco degli scorsi mesi.
Tom Henderson è un gola profonda discretamente affidabile e in passato un buon numero delle sue soffiate si è rivelato corretto. Detto questo consigliamo come al solito di attendere notizie ufficiali da parte di Sony e Naughty Dog.
Rimanendo in tema di rumor, Square Enix ha in serbo uno o più giochi in esclusiva temporale console per PS5, stando a un giornalista di VGC.